Ecco il programma della 21° Edizione delle “Giornate degli Autori”, la sezione autonoma e parallela della Mostra del Cinema di Venezia, al quinto anno diretta Gaia Furrer. Il programma che riportiamo in dettaglio qui sotto, in sintesi, comprende: 10 titoli internazionali in Concorso tra cui l’italiano Taxi Monamour di Ciro De Caro; 6 lungometraggi Fuori concorso, tra cui il film d’apertura Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo e quello di chiusura: Basileia di Isabella Torre; 3 eventi speciali e 3 cortometraggi (due per il progetto “Women’s Tale”s e uno in omaggio alla vincitrice delle Giornate nel 2022), tutti in anteprima mondiale nella Sala Perla.
A ciò si aggiungono: 9 opere nelle “Notti Veneziane” presentate nella Sala Laguna, una selezione di lungometraggi italiani tra finzione e documentario in collaborazione con “Isola Edipo”; un ricordo di Emidio Greco (cofondatore delle “Giornate degli Autori”) a cinquant’anni dal suo esordio con L’invenzione di Morel (1974).
Viene inaugurato un nuovo spazio tra parole e immagini, intitolato “Confronti” con cinque film, dedicato a temi e storie che raccontano la memoria e il futuro del nostro mondo.
Infine, il saluto di tutta Venezia (insieme alla Mostra e alla SIC) a Massimo Troisi, trent’anni dopo la prima mondiale del suo ultimo capolavoro, Il postino.
In Concorso figurano 5 opere prime mentre 13 sono i lavori firmati da registe nella Selezione ufficiale (5 in concorso e 8 negli eventi fuori concorso). Altre 5 registe partecipano alle “Notti Veneziane”, dove tutti i film sono presentati in prima mondiale.
CONCORSO
Alpha di Jan-Willem Van Ewijk (Paesi Bassi/Svizzera)
The Antique di Rusudan Glurijdze (Georgia)
Boomerang di Shahab Fotouhi (Germania/Iran)
Manas di Marianna Brennand (Brasile)
Pǐ báimǎ de rè mèng (To Kill A Mongolian Horses ) di Jiang Xiaoxuang (Cina)
Sanatorium Under the Sign of the Hourglass di Stephen Quay, Timothy Quay (Gb/Polonia)
Selon Joy di Camille Lugan (Francia)
Sugar Island di Johanné Gómez Terrero (Rep. Dominicana/Spagna)
Super Happy Forever di Kohei Igarashi (Francia/Giappone)
Taxi Monamour di Ciro De Caro (Italia)

FUORI CONCORSO
Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo (Italia, Film d’apertura delle “Giornate”)
Alma del desierto di Monica Taboada Tapia – Colombia/Brasile
Peaches Goes Bananas di Marie Losier (Francia)
Possibility of Paradise di Mladen Kovačević (Serbia)
Soudan, souviens-toi di Hind Meddeb (Francia/Tunisia)
Basileia di Isabella Torre, (Italia, Film di chiusura)
Cortometraggi:
Kora di Cláudia Varejão (Portogallo)
Miu Miu Women’s Tales (Cina/Argentina)
NOTTI VENEZIANE
Bosco Grande di Giuseppe Schillaci
Desert Suite di Fabrizio Ferraro
A Men Fell di Giovanni C. Lorusso
L’occhio della gallina di Antonietta De Lillo

Quasi a casa di Carolina Pavone
La scommessa – Una notte in corsia di Giovanni Dota
Sempre di Luciana Fina
Tenga duro, signorina! di Monica Stambrini
Vakhim di Francesca Pirani
OMAGGI
L’invenzione di Morel di Emidio Greco (a Emidio Greco)
Il postino di Michael Radford (a Massimo Troisi)
CONFRONTI
Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano
Il tempo è ancora nostro di Maurizio Matteo Merli
Labirinti di Giulio Donato
Nel nome del padre di Irene Saderini e Tommaso Gorani
Seydou, il sogno non ha colore di Simone Aleandri
