La prima sensazione che lascia addosso Raha (tit. intern: My Daughter’s Hair), esordio alla regia di Hesam Farahmand, è quella di un crescente turbamento provocato da una tensione drammaturgica spiazzante,…
Se si dovesse scegliere da quale parte stare in una diatriba tra chi difende un proprio diritto nel segno di un atavico senso di dignità e giustizia e chi…
Il ritorno a casa è spesso rappresentato come una forma di disallineamento percettivo e mnemonico tra il ricordo di quello che abbiamo lasciato e la realtà che compare davanti…
Partendo dall’ottica deformante in chiave paradossale e grottesca della realtà secondo una poetica vicina alla Nouvelle Vague polacca, Jan Komasa realizza con Good boy il suo primo film anglofono…
Omaggiare i padri e stigmatizzare apertamente l’importanza e l’influenza che hanno avuto sull’immaginario dei figli è forse un modo più diretto ed onesto di dichiarare la propria appartenenza genealogica,…
La grande quantità di immagini che vengono prodotte da chiunque possieda un apparecchio digitale sembra essere finalizzata, in questo scorcio di contemporaneità ormai derivativa del post moderno, alla promozione e…
Come qualsiasi racconto di formazione che rispetti alcuni passaggi obbligatori, anche Gioia mia, esordio nel lungometraggio di Margherita Spampinato, si apre con una separazione: il piccolo Nico è costretto a…
Come una pulsante pupilla che si apre sul mondo, la prima inquadratura di Hen riassume il sentimento di resistenza, stupore e visceralità che comporta il processo del nascere, dell’uscire…
Che cosa direbbe Alfred Hitchcock assistendo all’incredibile interpretazione di Indy, il cane protagonista assoluto di Good Boy, con il quale si apre Alice nella città? È celebre un adagio…
Il downloading del mondo di Tron, con il quale in un avveniristico e anticipatorio 1982 una Disney più adulta e cupa aveva lanciato la riflessione sul rapporto tra realtà e…