La morte è un problema dei vivi di Teemu Nikki

È bene dirlo subito: per questo ultimo lavoro del regista finlandese Teemu Nikki, La morte è un problema dei vivi, non si sa alla fine se ridere o piangere. Se…

Amen di Andrea Baroni

 Sin dal titolo di questo primo lungometraggio per la regia di Andrea Baroni, lo spettatore s’aspetta un’opera che lo coinvolga spiritualmente. E certamente ciò accade, anche se il trasporto…

Anna di Marco Amenta

“Anna come sono tante – Anna permalosa – Anna bello sguardo – Sguardo che ogni giorno perde qualcosa – Se chiude gli occhi lei lo sa – Stella di periferia…

Uomini in marcia di Peter Marcias

 Non è facile scrivere di questo bellissimo film-documentario, firmato da Peter Marcias (con alle spalle, tra gli altri, già due altrettanti lavori del medesimo genere che ci hanno davvero…

17° Festival del cinema spagnolo e latino americano (Roma, 15-19 maggio): Memorias de un cuerpo que arde di Antonella Sudasassi Furniss

 Proposto in anteprima mondiale nella sezione “Panorama” della Berlinale 2024 (dove si è aggiudicato, come miglior film, il sempre interessante “Premio del pubblico”), Memorias de un cuerpo que arde…

Rendez-vous – Festival del nuovo cinema francese: Le Consentement di Vanessa Filho

 La regista e sceneggiatrice francese Vanessa Filho (classe ‘80) con Le Consentement giunge a presentare il suo secondo lungometraggio, dopo l’apprezzato Gueule d’ange (del 2018, con Marion Cotillard nel…

Rendez-vous – Festival del nuovo cinema francese: Little Blue Girl di Mona Achache

Partiamo dal titolo che chi scrive immagina sia preso a prestito. Little Girl Blue, infatti, è l’album che segna il debutto, nel lontano 1959, della nota cantante e musicista, nonché…

Festival del cinema tedesco (Roma): Life is not a Competition, but I’m winning di Julia Fuhr Mann

 Da alcune primissime scene di Life is not a competition, but I’m winning, sembrano tornare alla memoria immagini da un film che ricordiamo esserci oggi assai lontano: I guerrieri…

Shikun di Amos Gitai (Festival di Berlino – Berlinale Special)

Partiamo da qui, per approssimarci a questo ultimo lavoro del grande regista israeliano Amos Gitai. «Shikun, in ebraico, significa “case popolari”, un edificio in cui vivere. La parola deriva da…

Chroniques fidèles survenues au siècle dernier à l’hôpital psychiatrique Blida-Joinville, au temps où le Docteur Frantz Fanon était chef de la cinquième division entre 1953 et 1956 di Abdenour Zahzah (Festival di Berlino – Forum)

Con questo nuovo film di finzione (tranne per alcune sue scene montate nel finale con materiale d’archivio), il regista algerino Abdenour Zahzah ritorna a raccontare gli anni in cui lo…