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Voto
Per ora Sky e Now hanno messo a disposizione solo due puntate della terza stagione di Call My Agent – Italia, ovvero la versione nostrana della formidabile serie francese inventata da Cédric Klapisch che qui si chiamò Chiami il mio agente! (Dix pour cent). Se prima la regia era firmata da Luca Ribuoli, adesso c’è Simone Spada, che ha mostrato di pilotare bene le storie poliziesche tratte dai romanzi su Rocco Schiavone; ma non si notano soverchi cambiamenti, anche perché il cast principale è stato ovviamente confermato e Federico Baccomo firma di nuovo i copioni delle puntate, sei in tutto.
Le prime due, ad essere sinceri, mi sono parse piuttosto loffie, c’è da augurarsi che con l’arrivo degli altri big sotto contratto con l’immaginaria agenzia CMA le cose cambino in meglio, nel senso del divertimento. Il problema, direi, è che le star oggetto dei vari episodi sembrano essere passate in secondo piano rispetto alle vicende amorose e professionali della vivace agenzia in questione, rafforzando un’immagine quasi da soap. Ed è un peccato perché la forza della serie, perlomeno di quella originale francese, verteva proprio sull’equilibrio perfetto tra le fisime dei famosi nei panni di sé stessi e le dinamiche psicologiche/sentimentali degli agenti.
Ormai, in questo semi-remake italiano, conta solo la vivace compagnia degli agenti. D’accordo, nella prima puntata c’è Luca Argentero che vuole mollare tutto per dedicarsi alla famiglia e alle scalate in montagna, e invece i fan ancora gli chiedono di essere visitati da lui, come se fosse il vero dottore della serie Doc – Nelle tue mani (forse solo interpretare Capitan Uncino per la gioia dei figli potrà fargli cambiare idea); nella seconda, ancora più insipida a mio parere, ci sono invece Michelle Hunziker e la figlia Aurora Ramazzotti alle prese con una versione italiana del musical Mamma mia!, solo che Aurora teme di essere ancora una volta “vampirizzata” dalla mamma famosa e nascono dei problemi psicologici che però saranno risolti con una cantatina sotto la pioggia finta del set.
Per le prossime puntate sono annunciati ospiti più gustosi: da Stefania Sandrelli all’intero cast della serie Romanzo criminale, da Miriam Leone a Ficarra & Picone. Probabilmente miglioreranno le cose sul piano della parodia legata al cinema e alla tv, ma ormai la strada un po’ da situation comedy, forse suggerita dai produttori di Palomar e Sky, sembra segnata.

Però l’incipit di Luca non è male. Dopo la morte di Elvira, la veterana che fu interpretata dalla brava Marzia Ubaldi, i colleghi della CMA si ritrovano sulla ventosa spiaggia romana dopo fu girato l’epilogo di La dolce vita e lì verrà aperta una lettera-testamento lasciata dalla cara estinta e letta da Corrado Guzzanti. Peccato che quella piccola impennata di stile duri così poco…
Ps. L’unica battuta azzeccata, e spero autoironica, mi sembra quella pronunciata da Argentero ai suoi agenti quando spiega di voler rallentare il ritmo, d’ora in poi. Scandisce: «Mi raccomando. Un tantino più Daniel Day-Lewis, un po’ meno Stefano Accorsi».
Su Sky dal 14 novembre 2025.
Call My Agent – Italia – Regia: Simone Spada; sceneggiatura: Federico Baccomo; fotografia: Fabrizio Lucci; montaggio: Valentina Girodo; musica: Ernia, i 2Rari, Stefano Milella; interpreti: Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Marzia Ubaldi, Sara Lazzaro, Francesco Russo, Paola Buratto, Paola Gioia Kaze Formisano, Emanuela Fanelli, Corrado Guzzanti, Nicolas Maupas, Gianmarco Saurino; produzione: Palomar, Sky Studios; origine: Italia, 2025; durata: 6 episodi di 50 minuti.
La trama dell’episodio 1: Ora che Elvira non c’è più, i nostri agenti sono alle prese con una missione: chi riuscirà a conquistare Luca Argentero – il suo pupillo, rimasto senza agente – infatti si assicurerà la direzione della CMA. Non sarà facile, soprattutto ora che Luca ha deciso di abbandonare la carriera per dedicarsi alla famiglia. Per Vittorio, Lea e Gabriele parte una sfida senza esclusione di colpi per la conquista del talent e della guida dell’agenzia.
La trama dell’episodio 2: Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti ricevono un’offerta impossibile da rifiutare: interpretare le protagoniste di una nuova serie musical, niente di meno che Mamma Mia! degli ABBA. Ma è già difficile essere mamma e figlia nella vita, ci manca pure farlo sul set. Una all’insaputa dell’altra, le due faranno di tutto per sabotare il progetto, ma Gabriele e Lea, i loro agenti, non sono disposti a lasciare andare un lavoro così importante
