Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Jouer avec le feu di Delphine Coulin, Muriel Coulin (Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile)

Mi preoccupo e lo farò per tutta la vita. Questo dice un padre al figlio. Questo è il principio su cui si fonda la genitorialità: al momento della nascita si…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): April di Dea Kulumbegashvili (Premio Speciale Della Giuria )

Non ci saremmo aspettati un film così radicale dalla regista georgiana Dea Kulumbegashvili. C’è chi è uscito dalla sala dopo dieci minuti e chi è rimasto inchiodato sulla poltrona con…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Ainda estou aqui di Walter Salles (Premio per la miglior sceneggiatura)

 Il concorso veneziano comincia a risalire, finalmente. Era più di un decennio, dal 2012, dai tempi dunque della trascrizione cinematografica del celebre romanzo di Jack Kerouac On the Road…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Leurs enfants après d’eux di Zoran Boukherma, Ludovic Boukherma (Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Paul Kircher)

Ci sono due amici un’estate. È il 1992. Non vanno in villeggiatura. Non sono ricchi.  Non hanno mezzi di trasporto a parte due bici scalcagnate. Vanno al lago. Rubano una…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Qing Chun: Gui (Youth: Homecoming) di Wang Bing (Concorso)

Unico documentario presentato in Concorso alla Mostra di Venezia, Youth: Homecoming, aggiunge un terzo capitolo alla lunga documentazione Youth del regista cinese Wang Bing, mentre i capitoli precedenti avevano vissuto…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): The Order di Justin Kurzel (Concorso)

Sino ad oggi Justin Kurzel ci aveva abituato a film ambientati principalmente su territorio australiano, i più recenti tra di essi, Nitram (2021) e The Kelly gang (2019), stanno li…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Campo di battaglia di Gianni Amelio (Concorso)

Sotto le mentite spoglie del racconto storico, Gianni Amelio tratta e ci vuole parlare con grande, vivida forza, del nostro presente nel suo ultimo lavoro Campo di battaglia, passato oggi…

El Conde di Pablo Larraín (Premio della sceneggiatura)

«Ho trascorso anni immaginando Pinochet nelle vesti di un vampiro, come un essere che non smette di imperversare nella storia, sia nella nostra immaginazione che nei nostri incubi. I vampiri…

Poor Things di Yorgos Lanthimos (Leone d’oro)

 Bianco e nero. Fish-eye. Un rumore ripetuto. Atmosfera vittoriana inglese. Ma tutto esasperato come dalla lente di una “Alice nel paese delle meraviglie” a testa sotto. La macchina da…

Hors Saison di Stéphane Brizé

«Avevo già realizzato diversi film che affrontavano i devastanti meccanismi finanziari delle multinazionali, quando è sopravvenuto il covid. Un uomo e una donna arrivano alla logica conclusione delle decisioni che…