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Voto
Elves, ovvero Elfo, serie in sei episodi (su Netlix) ideata e sceneggiata da Stefan Jaworski, diretta da Roni Ezra e prodotta da Elise H. Lund è una “favola” a tinte fosche, un racconto tra il fantasy e l’horror che affonda le sue radici nelle cupe atmosfere della tradizione nordica, danese per l’esattezza. Ed è proprio sulle atmosfere inquietanti, sulla capacità di creare uno stato di suspense e di continuo mistero che gioca e si “diverte” il regista di Elves.
L’intreccio, sostenuto da un ritmo incalzante è infatti molto semplice: una famiglia decide di trascorrere il Natale su una sperduta isola dell’arcipelago danese, Årmandsø, abitata da una comunità diffidente verso gli stranieri e i cui membri vivono in un equilibrio precario insieme a creature strane che popolano il bosco, gli elfi appunto, esseri mitologici affascinanti e inquietanti al tempo stesso.
Nell’isola di Årmandsø si percepisce una sorta di spaccatura interna: il bosco sembra una zona impenetrabile e inavvicinabile (proprio perché popolata dalle strane creature elfiche) e all’interno della piccola cittadina gli abitanti vivono in uno stato di apparente tranquillità minata da una tensione latente, capace di esplodere da un momento all’altro. E qui interviene l’elemento “esterno”, che spezza l’apparente tranquillità.
Quando Josefine, la figlia minore dei nuovi arrivati, trova un piccolo elfo – ferito a causa di un incidente stradale – e lo porta a casa per curarlo, l’equilibrio del sistema rischia di rompersi, ogni regola viene sovvertita, e le giornate della chiusa comunità si trasformano in una disperata lotta per la sopravvivenza.
La protagonista, ingenua quanto divorata da un’insaziabile curiosità, crea da subito un rapporto di amicizia e di stretta empatia con la strana creatura che soprannominerà Kiko, apparentemente docile e gentile, dotato però di quella parte “oscura” che può diventare facilmente incontrollabile.
La struttura narrativa e l’atmosfera tetra ricorda le strane “favole” degli anni ottanta come E.T. l’extra-terrestre (1982) di Steven Spielberg (soprattutto per il legame instaurato da Josephine con kiko) o, ancor di più i Gremlins, favola horror del 1984 diretta da Joe Dante.
Gli elfi, infatti, animati da una parte buona e una più malvagia, sembrano proprio una versione più attuale e più pericolosa delle creature nate dalla fantasia di di Dante e così come quei mostriciattoli pian piano, nel film si impossessavano della città americana: gli elfi di questa storia, contenuti e serrati nel bosco della sperduta landa danese, rischiano di varcare la fatidica soglia “cittadina” per arrivare a dominare la piccola isola.
Favola dalle tinte più horror che fantasy con uno sfondo attuale dettato da tematiche ecologiche e con un gran bel ritmo incalzante, questa serie sembra, almeno per i primi episodi , adatta a tutti (anche ai più piccoli ); poi, progressivamente e più precisamente dal quarto episodio in poi, cresce la tensione e le scene diventano raccapriccianti e più adatte ad un pubblico più adulto.
I singoli episodi, di circa venti minuti ciascuno, lasciano il pubblico in uno stato di curiosità e di sottile angoscia e proprio per questo, la serie è “godibilissima”, inquietante al punto giusto e molto scorrevole. Belle atmosfere e ritmo sostenuto per questa coinvolgente favola …
Unico neo, l’approfondimento dei personaggi, che in alcuni casi sembrano solo tratteggiati e non approfonditi nei dettagli: a parte Josephine e suo fratello (Sonja Steen e Milo Toke Bendix Campanale) di cui emergono sfumature e aspetti chiaroscurali del carattere, gli altri protagonisti sono lasciati sullo sfondo e la loro psicologia viene appena sfiorata.
Aspettiamo dunque di approfondire gli altri personaggi e le loro inquietanti storie nella seconda serie, che ci auguriamo di vedere a breve sul piccolo schermo.
In programmazione su Netflix dal 28 novembre.
Elves – Regia: Roni Ezra ; sceneggiatura: Stefan Jaworski; fotografia: Lars Reinholdt; musica: Anthony Lledo, Mikkel Maltha; interpreti: Ann Eleonora Jørgensen, Peder Thomas Pedersen, Vivelill Søgaard Holm, Rasmus Hammerich, Milo Campanale, Sonja Steen, Lila Nobel; produzione: Miso Film; distribuzione: Netflix ; origine: Danimarca 2021; n. episodi: 6; durata: 20-23 minuti ciascuno.
