Even di Giulio Ancora


Sospeso tra thriller e dramma psicologico in cui passato e presente si intrecciano continuamente, Even, diretto da Giulio Ancora, lega con un doppio filo il destino di due donne, vittime entrambe di uno stupro. Il presente trova risposte in un passato sepolto dalla neve, in cui la giustizia e la verità sono tenute in silenzio, proprio come i fiocchi di neve, che nascondono il luogo del delitto, rimasto senza un colpevole per oltre trenta anni. (“Mariasole è stata uccisa due volte: dal suo stupratore e dallo Stato, che ha svolto indagini negligenti sul caso”).

Dopo diverso tempo il dramma si ripropone e sembra, nuovamente, non trovare risposte concrete. Giulia è un’ adolescente ribelle e introversa, con un desiderio sfrenato di bruciare le tappe, finché un evento drammatico, uno stupro in piena notte, sconvolge la sua vita mettendola in contatto con il centro anti-violenza “Mariasole”, che porta il nome della ragazza stuprata e uccisa tanti anni prima. Giulia, inizialmente distante, nel centro antiviolenza lentamente rinasce, acquisisce consapevolezza e conosce i dettagli sul caso della ragazza.

Il legame con la sua vicenda le dà la spinta per approfondire il delitto avvenuto anni prima e inizia a seguire la riapertura del processo, dando così inizio al flusso di rimandi tra passato e presente. Inizialmente la giovane ragazza non ricorda i particolari della violenza subita, solo qualche flashback, ricordi sparsi e dettagli vaghi.

Lentamente, la memoria sembra riaffiorare nella sua mente mentre si infittisce il legame tra i due eventi traumatici che a tratti sembrano sovrapporsi per le similitudini dei fatti accaduti, per il filo che sembra legare le due donne e per la stessa impunità del colpevole. Il volto di Mariasole aleggia e compare nei sogni e nelle visioni della protagonista e sembra rivelarle dettagli fondamentali per ricostruire il filo della memoria.

Passato e presente si rincorrono in una ricerca continua di risposte mentre i volti delle due donne quasi si confondono e si sovrappongono.

Ancora, qui alla sua opera prima,  tratta un tema profondamente attuale denunciando il silenzio, l’omertà e le difficoltà di trovare giustizia in un luogo in cui la verità sembra non emergere, sommersa dal silenzio bianco della neve che cade senza far rumore e che sembra proteggere un delitto terribile che si collega allo stupro di Giulia.

La protagonista è una sopravvissuta, ma porterà per sempre il peso di questo trauma dentro sé e non potrà dare un volto all’ autore della violenza subita.

Il colpevole di questo gesto, come di altre violenze quotidiane che si ripropongono tra le pagine della cronaca nera attuale,  potrebbe avere un volto comune e  il suo agire potrebbe nascondersi  nei dettagli di  una vita ordinaria e banale.

Attuale, drammatico e con risvolti thriller.

Presentato in anteprima al Rome Independent Film Festival (XXIV° Edizione). 
In sala dal 24 al 27 novembre 2025 in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 


Even – Regia sceneggiatura e montaggio: Giulio Ancora; fotografia: Giovanni Mammolotti;  interpreti: Romina Mondello, Federica Pagliaroli, Simona Cavallari, Ernesto Mahieux, Massimo Bonetti, Caterina Misasi, Paola Barale, Marco Cocci; produzione: Lob&Partners; origine: Italia; durata: 97  minuti; distribuzione: Unicorn in collaborazione con 102 Distribution.

 

 

 

 

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