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Voto
2.5

Tra ricerche bibliografiche da thriller in stile Il nome della Rosa (sono menzionate persino le Ecclesiaste, oltre ai poeti greci Bacchilide e Pindaro) e scabrose mutilazioni di genitali femminili, il regista di Regalo di Natale racconta per la prima volta nella sua carriera il dopoguerra italiano (“Quella stagione della Storia del nostro Paese – suggerisce lo stesso regista – ancora intrisa dall’orrendo effluvio della paura e della fame in uno scenario di assoluta devastazione”), mostrando accanto agli orrori della Storia altri mostri che lambiscono il soprannaturale e le intermittenze della mente. Lo fa affidandosi a un evocativo bianco e nero curato dal modenese Cesare Bastelli, che dirige la fotografia dei suoi film dai tempi di Magnificat, restituendo adeguatamente la desolazione raccontata dal film.
Nel caso di Avati la scelta del cast non è mai un dato trascurabile, avendo egli come è noto sdoganato al cinema serio Diego Abatantuono fino ad allora relegato ai suoi personaggi dialettali, oppure elevato a rango di protagonista Carlo Delle Piane che precedenza era stato per lo più un caratterista. Qui nel ruolo del protagonista troviamo il Filippo Scotti di E’ stata la mano di Dio , Chiara Caselli ormai presenza fissa nei film di Avati, un’icona del “free cinema” inglese come Rita Tushingham e infine Nicola Nocella (che proprio Avati portò all’acme della sua recitazione grazie alla interpretazione ne Il figlio più piccolo, 2010), che compare brevemente ma in modo significativo nella sequenza finale ambientata nell’ospedale psichiatrico; nel quale convengono, trovando una soluzione possibile, i tanti fili che la trama ha sin qui intrecciato di qua e là dell’Oceano, tra il logico e l’irrazionale.
In anteprima al Festival di Venezia 2024.
In sala dal 6 marzo 2025.
L’orto americano – Regia: Pupi Avati; sceneggiatura: Pupi Avati, Tommaso Avati; fotografia: Cesare Bastelli; montaggio: Ivan Zuccon; scenografia: Biagio Fersini; costumi: Beatrice Giannini; musiche: Stefano Arnaldi; interpreti: Filippo Scotti, Rita Tushingham, Mildred Gustaffsson, Roberto De Francesco, Chiara Caselli, Armando De Ceccon, Morena Gentile, Romano Reggiani, Nicola Nocella, Massimo Bonetti; produzione: DueA Film (Antonio Avati), Minerva Pictures (Santo Versace, Gianluca Curti), Rai Cinema; origine: Italia, 2024; durata: 107 minuti; distribuzione: 01 Distribution
