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Voto
Il Falco e la Vedova.
È Occhio di Falco il primo Avenger dell’ormai zoccolo duro della formazione di eroi marvelliani più potenti della Terra a diventare il protagonista di una serie televisiva. Sempre per Disney+, Clint Barton (interpretato da un generoso e accigliatissimo Jeremy Renner) si muove per la prima volta in solitaria, lungo sei episodi dal dolceamaro clima natalizio, alle prese con obblighi famigliari, un retaggio da condividere e la necessità di chiudere il sipario su un imprescindibile pezzo sentimentale del suo recente passato.
Proprio su queste tre coordinate, lo showrunner Jonathan Igla spedisce Barton su e giù per New York, in compagnia della giovane e talentuosa Kate Bishop (Hailee Steinfeld), abilissima con l’arco e decisamente in grado di difendersi da sola. Peccato che a mettere i bastoni tra le ruote ai due protagonisti non ci sia mai una minaccia degna di accurate attenzioni, se non nella parte finale della stagione, quando Yelena Belova (Florence Pugh), la sorella-Vedova della compianta Natasha Romanoff, riesce a mettere le mani addosso al buon Clint, per cercare vendetta; sul finire, poi, riecco il Kingpin di Vincent D’Onofrio – che è sempre un valore aggiunto -, a inspessire trama e soprattutto tensione, altrimenti anestetizzate da macchiettistici pupazzetti russi nei panni di forzuti sgherri da strada.
Se inizialmente Hawkeye sviluppa il suo intreccio basandosi interamente sul doppio collegamento tra Clint Barton, la sua famiglia lontana e Kate Bishop, in una comune alternanza di valori paterni, educativi e generazionali, la svolta narrativa che permette alla serie di essere seguita con un pizzico in più di interesse coincide proprio con l’entrata in scena di Yelena: il suo odio verso Barton e la ricerca di una giustizia personale, permettono a Occhio di Falco non solo di chiudere del tutto (?) i conti con il suo breve passato nei panni dello spietato Ronin, ma soprattutto di consumare l’amarissimo addio emotivo all’amata Natasha/Vedova Nera, sacrificatasi per permettere a Barton di recuperare la gemma dell’anima. Facile a dirlo, ma l’importanza di Hawkeye sta tutta qui, nello sforzo del protagonista di lasciar andare il fantasma dell’amica Natasha. Ecco, dunque, come nonostante non compaia su schermo nemmeno una volta, questi sei episodi riguardino tanto Natasha Romanoff, quanto Clint Barton. Tutto vortica attorno al tumulto emotivo di Clint e Hawkeye si svela come una resa dei conti emotiva e psicologica, più che fisica o di rinnovamento narrativo.
Comunque divertente in più di qualche frangente – simpaticissimi i personaggi cosplayer -, la miniserie può contare sulle performance del solito e saldo Jeremy Renner e di Hailee Steinfeld, frizzante e perfettamente equilibrata nel calzare alla grande sia i panni di una turbolenta teenager, sia quelli di un’aspirante eroina a confronto con il proprio modello-maestro Occhio di Falco.
Il resto è solo di contorno, troppo flebile e sgangherato perfino per il buonumore della Marvel.
A partire dal 24 novembre 2021, su Disney+
Hawkeye – genere: cinecomic; showrunner: Jonathan Igla; stagioni: miniserie; episodi miniserie: 6; interpreti principali: Jeremy Renner, Hailee Steinfeld, Florence Pugh, Vincent D’Onofrio, Zahn McClarnon, Tony Dalton, Fra Fee, Vera Farmiga, Brian D’Arcy, Alaqua Cox, Linda Cardellini, Piotr Adamczyk; produzione: Marvel Studios; network: Disney+; origine: U.S.A., 2021; durata: 45′-60′ minuti; episodio cult: 1×08
