Il programma della 82esima Edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia (27 agosto – 6 settembre 2025)

Si apre con La Grazia di Paolo Sorrentino il 27 agosto l’82. Mostra del Cinema al Lido di Venezia. Presieduta dall’americano Alexander Payne una giuria come sempre competente (composta dai registi Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof e dalle attrici Fernanda Torres e Zhao Tao) dovrà scegliere in un ricco programma del Concorso composto da ventun film (di cui ben cinque italiani), qual è quello che quest’anno si porterà a casa il fatidico Leone d’Oro e poi tutti gli altri premi.
Cinque come dicevamo, sono i lungometraggi di casa nostra che rispondono, oltre all’opera di Paolo Sorrentino, ai seguenti titoli: Un film fatto per bene di Franco Maresco, il documentario Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi, il dramma carcerario Elisa di Leonardo Di Costanzo e infine Duse di Pietro Marcello.
Trai film più in vista nella Competizione, invece, potremmo innanzitutto ricordare: Frankenstein, una nuova rivisitazione del classico racconto gotico da parte del visionario Guillermo del Toro; così come il dramma familiare Father, Mother, Sister, Brother per la regia di Jim Jarmusch; ma anche il Jay Kelly di Noah BaumbachBugonia di Yorgos Lanthimos, remake di un classico del cinema sud-coreano; e ancora il thriller politico The Wizard of the Kremlin di Olivier Assayas. Sono tutte opere molto attese non soltanto per le molte star che portano sulla Laguna, ma perché, spaziando dal genere della Fantasy fino all’attualità, promettono grandi sorprese. Tuttavia non siamo da meno curiosi di vedere L’Étranger del francese François Ozon, Orphan di László Nemes e A House of Dynamite di Kathryn Bigelow. Sicuramente ci lasceremo coinvolgere sia dallo humor nero del regista sud coreano Park Chan-wook che presenta con No Other Choice un dramma contemporaneo sulla disoccupazione, sia dalla grande personalità di Carla Bruni Tedeschi che interpreta la grande diva teatrale Eleonora Duse nel nuovo lavoro di Pietro Marcello
Nella lista dei Fuori Concorso saranno presenti due importanti registi come Luca Guadagnino e Gus Van Sant rispettivamente con titoli quali After the Hunt – Dopo la caccia, che tratta di molestie sessuali, e il dramma storico Dead Man’s Wire. In generale, guardando tutto il programma della Mostra, c’è da segnalare  quest’anno al Lido un notevole presenza che attraversa tutte le sezione del cinema “indi” statunitense, molto più che in anni precedenti. 
Senza poter entrare nello specifico delle altre sezioni collaterali – notiamo solo nelle Serie i primi due episodi di Portobello di Marco Bellocchio –, possiamo notare un numero sempre più massiccio di “Classici”.  Molti dunque i film, restaurati digitalmente, che hanno fatto la Storia del cinema e che ora – ormai è diventata tradizione – vengono presentati al Festival e successivamente riproposti in sala o in rassegne. Tra di essi è d’obbligo ricordare per lo meno: Lolita (1962) di Stanley Kubrick, Roma ore 11 di Giuseppe De Santis (1952) o Il magnifico cornuto (1964) di Paolo Pietrangeli, ma anche alcuni capolavori più lontani nel tempo come Il porto delle nebbie (1938) di Marcel Carné o, invece, più recenti come Matador di Pedro Almodóvar (1986) e Vive L’Amour (1994) di Tsai Ming-Liang, che aveva vinto il Leone d’oro proprio a Venezia.
I Leoni d’Oro alla Carriera sono stati assegnati all’attrice americana Kim Novak e al regista tedesco Werner Herzog e verranno consegnati durante il festival.

Concorso

 

 

 

 

La Grazia di Paolo Sorrentino (Film d’apertura)
The Wizard of The Kremlin di Olivier Assayas
Jay Kelly di Noah Baumbach con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern
The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Ania
A House of Dynamite di Kathryn Bigelow con Idris Elba, Rebecca Ferguson
Ri Gua Zhong Tian (The Sun Rises On Us All) di Cai Shangjui
Frankenstein di Guillermo Del Toro con Oscar Isaac, Jacob Elordi, Mia Goth
Elisa di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi, Valeria Golino
A pied d’oeuvre di Valérie Donzelli
Silent Friend di Ildikó Enyedi con Tony Leung e Léa Seydoux
The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold
Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch
Bugonia di Yorgos Lanthimos
Duse di Pietro Marcello
Un film fatto per bene di Franco Maresco
Orphan di László Nemes
L’Étranger di François Ozon
No Other Choice di Park Chan-wook
Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi
The Smashing Machine di Benny Safdie
Nǚhái (Shu Qi’s Girl) di Shu Qi

Fuori concorso
Chien 51 di Cédric Jimenez (Film di chiusura)
Sermon to the void di Hilal Baydarov
L’isola di Andrea di Antonio Capuano
Il Maestro di Andrea Di Stefano
After The Hunt di Luca Guadagnino
Hateshinaki Scarlet di Mamoru Hosoda
Den Sidste Viking (The last viking) di Anders Thomas Jensen
In The Hand of Dante di Julian Schnabel
La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli
Dead Man’s Wire di Gus Van Sant
Orfeo di Virgilio Villoresi

Fuori concorso – Speciale Cinema e Musica
Nino. 18 giorni di Toni D’Angelo
Piero Pelù. Rumore dentro di Francesco Fei
Newport and the great Folk dream di Robert Gordon
Francesco De Gregori Nevergreen di Stefano Pistolini

Fuori Concorso – Non Fiction
Kabul, Between Prayers di Aboozar Amini
Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra di Roberto Andò
Marc by Sofia di Sofia Coppola (Su Mark Jacobs)
I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo Terzo di Yervan Gianikian e Angela Ricci Lucchi
Ghost Elephants di Werner Herzog
Baba-wa al Qadhafi (Mi Father and Qaddafi) di Jihan K
The tale of Sylian di Tamara Kotevska
Nuestra Tierra di Lucrezia Martel
Remake di Ross McElwee
Kim Novak’s Vertigo di Alexandre Philippe
Cover-up di Laura Poitras e Mark Obenhaus
Broken English di Jane Pollard e Iain Forsyth
Zapiski Nastoyashego Prestopnika (Notes of a True Criminal) di Alexander Rodnyansky e Andriy Alferov
Director’s diary di Alexandr Sokurov
Hui Jia (Back Home) di Tsai-Ming Liang

Fuori concorso – Cortometraggi
Origin di Yann Arthus-Bertrand
Boomerang Atomic di Rachid Bouchareb
How to shoot a ghost di Charlie Kaufman

Fuori concorso – Serie
Portobello (Ep. 1-2) di Marco Bellocchio con Fabrizio Gifuni
Un prophète (Ep. 1-8) di Enrico Maria Artale
Etty (Ep. 1-6) di Hagai Levi
Il mostro (Ep. 1-4) di Stefano Sollima

Venezia Spotlight
Hijra di Shahad Ameen
Un cabo suelto di Daniel Hendler
Made in EU di Stephan Komandarev
Motor City di Potsy Ponciroli
La hija de la española di Mariana Rondon e Marité Ugas
À bras-le-corps di Marie-Elsa Sgualdo
Calle Malaga di Maryam Touzani
Ammazzare stanca di Daniele Vicari

Orizzonti – Lungometraggi Concorso
Mother di Teona Strugar Mitevska (film di apertura)
Komedie Elahi (Divine Comedy) di Ali Asgari
Hiedra di Ana Cristina Barragán
Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli
Estrany Riu (Strange River) di Jaume Claret Muxart
Harà Watan (Lost Land) di Akio Fujimoto
Grand Ciel di Akiro Hata
Rose of Nevada di Mark Jenkin
Late Fame di Kent Jones con Willem Defoe
Dinti de lapte (Milk teeth) di Mihai Mincan
Pin de fartie di Alejo Moguillansky
Otec (Father) di Tereza Nvotova
En el camino di David Pablos
Songs of forgotten trees di Anuparna Roy
Un anno di scuola di Laura Samani
The souffleur di Gaston Solnicki
Barrio triste di Stillz
Human resource di Nawapol Thamrongrattanarit
Funeral Casino Blues di Roderick Warich

Venezia Classici – Restauri
Amaro destino (House of Strangers) di Joseph L. Mankiewicz (1949)
Aniki Bóbó di Manoel de Oliveira (1942)
Bashù – Il piccolo straniero (Bāshu gharibe-ye kuchak) di Bahram Beyzai (1986)
Il delinquente delicato (The Delicate Delinquent) di Don McGuire (1957)
Destino cieco (Przypadek) di Krzysztof Kieślowski (1981)
Due ettari di terra (Do bīghā zamīn) di Bimal Roy (1953)
Kagi di Kon Ichikawa (1959)
Kwaidan (Kaidan) di Masaki Kobayashi (1965)
Lolita di Stanley Kubrick (1962)
Il magnifico cornuto di Antonio Pietrangeli (1964)
Il marchio del rinnegato (Mark of the Renegade) di Hugo Fregonese (1951)
Matador di Pedro Almodóvar (1986)
Il porto delle nebbie (Le Quai des brumes) di Marcel Carné (1938)
Quel treno per Yuma (3:10 to Yuma) di Delmer Daves (1957)
Roma ore 11 di Giuseppe De Santis (1952)
Lo spettro di Riccardo Freda (1963)
Ti ho sposato per allegria di Luciano Salce (1967)
Vive l’amour (Àiqíng wànsuì) di Tsai Ming-liang (1994)

Venezia Classici – Documentari
Boorman and the Devil di David Kittredge
Elvira Notari – Oltre il silenzio di Valerio Ciofani
Holofiction di Michal Kosakowski
Louis Malle, le révolté di Claire Duguet
Mata Hari  di Joe Beshenkovsky e James A. Smith
Megadoc  di Mike Figgis
Memoria de los olvidados di Javier Espada
The Ozu Diaries di Daniel Raim
Sangre del Torodi Yves Montmayeur

Giornate degli autori (22° edizione)

 

 

 

Memory di Vladlena Sandu
Short Summer di Nastia Korkia
Last Night I Conquered the City of Thebes di Gabriel Azorín
Memory of Princess Mumbi di Damien Hauser
Past Future Continuous di Firouzeh Khosrovani e Morteza Ahmadvand
Inside Amir di Amir Azizi
Vainilla di Mayra Hermosillo
A Sad and Beautiful World di Cyril Aris
Bearcave di Krysianna Papadakis e Stergios Dinopoulos
La Gioia di Nicolangelo Gelormini
Laguna di Sharunas Bartas
Writing Life di Claire Simon
Who Is Still Alive di Nicolas Wadimoff
Do You Love Me di Lana Daher
Il quieto vivere di Gianluca Matarrese
Come ti muovi, sbagli di Gianni Di Gregorio (Film di chiusura)

Notti Veneziane
Dom di Massimiliano Battistella (Film di apertura)
Life Beyond the Pine Curtain di Giovanni Troilo
Film di Stato di Roland Sejko
Una cosa vicina di Loris G. Nese
Toni, mio padre di Anna Negri
Indietro così! di Antonio Morabito
Confiteor di Bonifacio Angius
Amata di Elisa Amoruso
6:06 di Tekla Taidelli

40. Settimana della Critica

 

 

 

 

 

 

Concorso
Agon di Giulio Bertelli
Cotton Queen di Suzannah Mirghani
Gorgonà di Evi Kalogiropoulou
Ish di Imran Perretta
Roqia di Yanis Koussim
Straight Circle di Oscar Hudson
Waking Hours di Federico Cammarata e Filippo Foscarini

Fuori Concorso
Stereo Girls di Caroline Deruas Peano (Film di apertura)
100 Nights Of Hero di Julia Jackman (Film di chiusura)

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