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Voto
Forse è ancora presto, ma fra qualche tempo sarà possibile delineare la poetica di Sky Original Film, di un palinsesto cioè che propone cinema in prevalenza italiano, che nasce (e spesso muore) su Sky, vedendo solo di rado le sale cinematografiche – e in queste logiche distributive, sia ben chiaro, la pandemia non c’entra nulla. Il format, coniato da alcuni anni, con serie di grande successo – da Gomorra a The Young Pope (e The New Pope), da 1992 (e 1993 e 1994) a Il Miracolo – , è da un anno a questa parte divenuto anche un label cinematografico. Risale a esattamente un anno fa la prima produzione, ovvero il sequel di Moschettieri del re, intitolato Tutti per 1 – 1 per tutti (https://www.closeup-archivio.it/tutti-per-1-1-per-tutti). Da allora sono usciti all’incirca una decina di film, una minima parte dei quali è arrivato in sala.
L’anno solare 2022 è stato inaugurato dalla commedia borghese Lasciarsi un giorno a Roma, per la regia di Edoardo Leo che interpreta anche il ruolo di protagonista. Il film, basato su un soggetto dello stesso Leo e di altri coautori che hanno poi anche scritto la sceneggiatura, racconta le vicende di due coppie in crisi: la prima composta da Tommaso (Edoardo Leo) – che fa lo scrittore dalle alterne fortune, e che arrotonda le proprie entrate come titolare di una rubrica giornalistica stile posta del cuore – e dalla compagna Zoe, d’origine spagnola come l’attrice che la interpreta (Marta Nieto) che di mestiere fa la manager freddissima ma di successo di una ditta che produce videogames, in odore di ulteriore promozione; la seconda è invece composta da Elena (Claudia Gerini) che fa niente meno che la sindaca di Roma (di orientamento politico opposto rispetto all’unica sindaca che Roma ha avuto) e il suo compagno Umberto interpretato da Stefano Fresi che fa l’insegnante, anzi adesso il vicepreside, con l’attore che, come non di rado gli succede, lascia che la sceneggiatura a più riprese tematizzi e in parte problematizzi il dato fisico più vistoso che lo contraddistingue, ovvero la sua corpulenza.
La prima coppia non ha figli; la seconda ha una figlia, una ragazzina simpatica e un po’ saccente. Le due coppie hanno in comune donne ambiziose e maschi non esattamente rampanti. I maschi sono altresì i titolari della conservazione della memoria, anche di una certa qual nostalgia giovanilista, le donne invece sono andate oltre, sono cresciute, sono maturate, ma andando oltre sembra che abbiano perso il contatto con quello che erano e dunque con le ragioni prime (e forse ultime) dell’unione coi rispettivi partner. Le due coppie sono altresì legate dall’amicizia fra i due maschietti, compagni di università e migliori amici, a distanza di più di vent’anni ormai. A voler essere molto gentili, si potrebbe dire che il film rappresenta una riflessione sulla inversione dei ruoli, sulla ridistribuzione del potere all’interno della coppia. Ma bisogna proprio essere gentili.
La trovata principale magari un po’ arzigogolata della sceneggiatura è costituita dal fatto che Zoe, per venire a capo dei suoi problemi di coppia, scrive – senza saperlo – proprio al compagno, che con lo pseudonimo Marquez (Gabriel Garcia ora pro nobis!) gestisce, come si diceva, la rubrica per coppie in crisi, con tutte le conseguenze, le reazioni a catena che ne derivano. Una trovata che, tuttavia, ben presto esaurisce il suo potenziale drammaturgico, anche se Leo, come al solito, è bravo e lo sono anche gli attori dell’altra coppia, un po’ meno invece Marta Nieto, che con questo film esordisce nel cinema italiano.
Leo cerca di nobilitarsi attraverso una regia un po’ stile Grande Bellezza traendo profitto per quanto possibile da una Roma rappresentata secondo modalità fortemente estetizzanti. Il format è altresì completato da qualche personaggio minore, da un robusto product placement e da canzoni celebri piazzate più o meno al momento giusto.
Su Sky cinema dal 1 gennaio 2022
Cast & Credits
Lasciarsi un giorno a Roma; regia: Edoardo Leo; sceneggiatura: Edoardo Leo, Marco Bonini, Damiano Bruè, Lisa Riccardi; fotografia: Fabio Zamarion; montaggio: Consuelo Catucci; interpreti: Edoardo Leo, Marta Nieto, Claudia Gerini, Stefano Fresi; produzione: Sky Original; origine: Italia 2021; durata: 112′.
