MedFilm Festival 2021: On the Fence – ع السلم di Nesrine El-Zayat

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Dopo un brutto sogno,  fatto dalla madre, Nesrine viaggia dal Cairo, dove vive dal 2002, alla sua città natale “Tema” in Alto Egitto (a 400 km a sud della capitale), nel tentativo di salvare la vecchia casa di famiglia. Un viaggio personale in cui la regista ci porta avanti e indietro tra due mondi che non le  appartengono mai completamente. La ragazza è sospesa tra due luoghi profondamente diversi – nella casa che il padre ha lasciato prima della sua morte tenta di recuperare una mappa speciale, ma è molto fragile e scomparirà in mezzo a polvere e calcinacci.
On the Fence/ ع السلم   è un viaggio che esplora l’equilibrio tra tradizione e modernità attraverso la ricostruzione della abitazione paterna della regista. Antichi canti che accompagnano le veloci macchine che sfrecciano sull’autostrada che porta a Tema, vecchie e nuove generazioni che si riuniscono con un unico scopo: trovare il punto d’incontro tra queste due realtà all’interno delle quattro mura del defunto padre.

E’ un viaggio immersivo fatto di ricordi e memorie che riaffiorano nel tentativo di trovare la propria dimensione. Nesrine ci mostra senza imbarazzo ogni sua incertezza, il senso di inadeguatezza e la paura del giudizio della madre.
La macchina da presa cerca di catturare avidamente ogni memoria, ogni sfumatura del passato come se stesse per scomparire sotto la polvere della casa paterna, ne emerge un mix nostalgico, una corsa per recuperare i ricordi di un passato che potrebbero svanire improvvisamente.
L’autrice sceglie di introdurci nella sua famiglia come se ne fossimo già parte, lentamente ci dimentichiamo dell’occhio della mdp che diventa invisibile, i dialoghi scorrono senza filtri, senza paura dello sguardo altrui. C’è una completa assenza di contatto tra i soggetti e la videocamera, nonostante siano perfettamente consapevoli della presenza di quest’ultima; non è rifiuto è indifferenza, l’attenzione è rivolta esclusivamente alle emozioni e alle parole che vanno di minuto in minuto a dare voce ai ricordi. Qui il concetto della memoria viene ritratto come l’elemento più prezioso delle vite dei membri della famiglia, ognuno geloso della propria interpretazione dei fatti e dei sentimenti legati ad essi.
Lo sguardo Nesrine è a tratti squarciato dalla consapevolezza di sentirsi in bilico tra i due mondi a cui appartiene, una terra di mezzo che cerca di mappare attraverso i volti e le storie di chi quella strada l’ha già percorsa.
È un documentario che ci fa sentire più ospiti che spettatori di un intimità a cui è difficile avere accesso. E’ un quadro onesto, diretto e senza pretese, una regia pulita e senza velleità artistiche che ci fa sentire a nostro agio in una casa che lentamente diventa anche la nostra.


On the Fence/ ع السلم  – Regia e sceneggiatura: Nesrine El-Zayat;  fotografia: Ola El Mallah, Nesrine EL-Zayat,My Zayed, Zaky Aref; montaggio: Nesrine El-Zayat, Abdullah AL-Ghaly; musica: Ahmed Gaber; produzione: Hassala Films, The Cell origine: Egitto/Libano, 2020; durata: 72’.

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