Alla ventenne Lynn, studentessa presso una scuola per assistenti di volo, viene detto che ha bisogno di lezioni di inglese e di un atteggiamento più determinato e positivo se vuole ambire a un avanzamento di carriera. La ragazza persevera lungo questo percorso di crescita personale e culturale nonostante le difficoltà economiche fino a quando non scopre di essere incinta. Indecisa e a corto di tempo, mente dicendo al suo ragazzo che ha avuto un aborto e ritorna a casa dai suoi genitori, già in crisi a causa del fallimento della loro clinica ginecologica, per cercare di capire cosa fare del proprio futuro.
Costruito attraverso interviste di donne che stanno seguendo un percorso universitario e che si trovano di fronte a dover ponderare un scelta sul futuro mentre investono su loro stesse, ci troviamo davanti l’osservazione di una Cina post-Tik Tok, e le esperienze vissute dall’autore in prima persona. Stonewalling è una pellicola riflessiva con una meticolosa attenzione ai dettagli. Utilizzando come protagonista una ormai adulta Yao Honggui – attrice in Foolish Bird, 2017 e Egg and stone, 2012 – , il team di marito e moglie Huang Ji e Ryuji Otsuka ci dipinge. attraverso gli occhi e le esperienze di una giovane donna ordinaria, una Cina contemporanea rivoluzionata in pochi anni dalla gig-economy, Gray markets, MLMs e hustling. Un lavoro significativo che attinge dall’esperienza personale, ma si espande in quella che è l’attuale situazione sociale cinese, che è stata profondamente influenzata dalla sua politica decennale del figlio unico – l’ostruzionismo mina le idee preconcette sulla gravidanza e la maternità nella fiorente nuova economia della superpotenza asiatica.
Inquietante, sottilmente toccante e intriso di realismo grintoso che trasuda il tessuto sociale delle città di terzo livello della Cina, il film segue dunque le vicende di Lynn, una studentessa universitaria di 20 anni che si ritrova in una gravidanza indesiderata. Per la ragazza – che è costantemente trascinata in lavori precari e saltuari – i passi dall’indecisione a realizzare che è stata coinvolta in un rapporto senza senso, all’accettazione passiva della sua condizione sono brevi.
Eppure Lynn in qualche modo trova una strada per trasformare la sua gravidanza in profitto. Stonewalling non è sicuramente un film di facile fruizione, soprattutto per un pubblico occidentale non abituato alla ritmica della produzione audiovisiva asiatica e tendenzialmente poco conscio delle dinamiche sociali narrate dagli autori. È di per sé gradevole nella fotografia, curata e attenta ai dettagli; la sceneggiatura minimale e criptica lascia spazio a grandi silenzi che vengono riempiti dalla lampante indecisione della protagonista. Vediamo la protagonista investita ed impotente di fronte agli eventi ma si tratta non tanto di un personaggio passivo quanto bloccato e oppresso dal suo flusso di pensieri che raramente vengono espressi.
La particolarità di questo film è la sua capacità di raccontare un dramma interiore e sociale restandone lontano. Non c’è spazio per narrazioni intime e sentimentali, nemmeno la macchina da presa si avvicina ai personaggi, lasciandoli in balia di una società che li vede annegare nelle incertezza del futuro. I due grandi temi di Stonewalling sono l’ostruzionismo e la solitudine che vengono dipinti magistralmente da una regia consapevole e precisa. E’ un film che richiede pazienza e concentrazione in cui è facile sentirsi disorientati. I dialoghi minimali, l’assenza di colonna sonora, la distanza dagli attori richiedono allo spettatore di calarsi in un universo difficile, privo di poetica, brutalmente realista.
Non si tratta, in definitiva, di un’opera che vuole attirare l’attenzione o i consensi del pubblico, vuole solo raccontare l’evolversi di una società contemporanea dal punto di vista di una ragazza qualsiasi. E’ un film da affrontare con la volontà di voler aprire una finestra su un mondo complesso, spiegato senza sconti o commenti didascalici. Se non fosse per la presenza nell’arco narrativo di una attrice protagonista potrebbe essere un documentario silenzioso di cui solo i più attenti potranno cogliere il fascino.
Cast & Credits
Stonewalling – Regia: Huang Ji, Ryuji Otsuka; sceneggiatura: Huang Ji, Ryuji Otsuka interpreti:Honggui Yao, Zilong Xiao, Xiaoxiong Huang; produzione:YGP-FILM LLC; origine: Cina 2022; durata: 148′; distribuzione: Good Move Media.