Due demiurghi della parola in scena, si esibiscono all’apice della loro carriera di attori: Umberto Orsini e Franco Branciaroli hanno incarnato perfettamente i personaggi della commedia Pour un oui ou…
Quanto è bello avere paura? Dopotutto Il bello è la parata per contenere l’orrore. Ma paura di cosa? Del reale. Non di ciò che è nascosto nell’oscurità, ma di…
“Tavola tavola, chiodo chiodo sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che…
Lallalarallì, lallalarallà! È un mondo di pazzi, o presunti tali. È un mondo di attori, o presunti tali. Perché alla fine sono tutti pazzi e tutti attori a questo mondo,…
Hai un talento per la cattiveria. Nei film dell’orrore capita che per sopravvivere il cattivo si voglia prendere il corpo del buono. Fallimento sicuro, per dovere di happy ending, l’idea…
A quanto pare, la gente di cinema di quel periodo era sempre occupatissima a far follie a ripetizione, senza prender fiato. La leggenda trascura un fatto solo: la paura. L’eterna…
Tu gli dici che il mondo è marcio, e loro ti premiano. Astratti furori diceva Vittorini in Conversazione in Sicilia parlando di un senso di impotenza, appunto, furioso nei confronti…
Nel 1997, alle soglie di quel crocevia di aspettative e presentimenti che è stato il passaggio tra il ventesimo e il ventunesimo secolo, fece la sua apparizione un (s)oggetto perturbante…
Il tentativo riuscito di raccontare la vita che succede prima ancora che diventi racconto, e la malinconia di raccontarla quando ormai lo è diventata Così dice Domenico Starnone su Ferito…
Alla fine Pirandello è cosa celebrale. Ma quotidiana, al contempo. Le due caratteristiche non si possono scindere, sono genialmente legate, e fissare la poetica pirandelliana porterebbe inevitabilmente al caos, alla…