Finalement. Storia di una tromba che si innamora di un pianoforte di Claude Lelouch

 Alla fine – Finalement. Storia di una tromba che si innamora di un pianoforte – Claude Lelouch a quasi 87 anni realizza un altro lungometraggio, dopo una cinquantina di…

Vermiglio di Maura Delpero

Maura Delpero si conferma una regista dal registro aulico, sofisticato, realistico e al contempo evocativo. Al suo secondo lavoro, dopo un’opera molto apprezzata come Maternal (2019), ci conduce con maturità…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Labirinti di Giulio Donato (Giornate degli Autori – Confronti)

Dopo le tante lune passate a progettare la sua creazione, con delusione trovò l’essere plasmato dal suolo fatto di polvere ed erba, incapace di parlare o camminare … appena in…

Festival di Venezia (28 agosto- 7 settembre 2024): Desert Suite di Fabrizio Ferraro (Giornate degli autori – Notti Veneziane)

 La transizione fatta di partenze e ritorni attraverso il paesaggio urbano desertificato e quello rurale inaridito, il passaggio dall’abisso reiterato di una morte ovattata senza suono e senza fremito,…

Quasi a casa di Carolina Pavone

 Carolina Pavone è cresciuta sotto l’ala protettrice, sembrerebbe un po’ ingombrante, di Nanni Moretti, ma il suo esordio alla regia, Quasi a casa, non si può definire un film…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): M. Il figlio del secolo di Joe Wright (Fuori concorso)

 Chissà, può darsi che per tradurre in immagini in movimento il fluviale primo volume di Antonio Scurati sulla genesi del fascismo, M. Il figlio del secolo, fosse necessaria la…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Broken Rage di Takeshi Kitano (Fuori Concorso)

È quasi imbarazzato Takeshi Kitano, alla conferenza stampa di presentazione di questo suo Broken Rage, oggetto filmico peculiarissimo della durata di un’ora e 2 minuti. Non aveva calcolato che la…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Sanatorium Under The Sign of The Hourglass dei Fratelli Quay (Giornate degli Autori – Premio Cinema & Arts)

Per chi non li conoscesse, I Fratelli Quay, Stephen e Timothy, sono registi e animatori americani celebri per i loro cortometraggi realizzati in stop-motion, in italiano passo-uno. Nati il 17…

Festival di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2024): Anul nou care n-a fost (The new year that never came) di Bogdan Mureșanu (Miglior Film di Orizzonti)

Non è chiaro, nei primi 20-30 minuti, che genere di film si stia svolgendo davanti ai nostri occhi: l’inizio è caotico, con un montaggio alternato che intreccia diverse situazioni, molti…

Festival di Venezia (28 agosto- 7 settembre 2024): Al klavim veanashim (Di cani e uomini) di Dani Rosenberg (Orizzonti)

A prescindere da cosa si pensi sul conflitto nella striscia di Gaza (io personalmente la mia idea me la sono fatta a riguardo), questo instant-Mockumentary è veramente sorprendente, riuscendo a…