The Electric State di Anthony e Joe Russo

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Nel prologo di questo curioso, interessante The Electric State, ambientato nel 1990, il giovane studente Christopher dimostra con facilità tutto il suo talento matematico in un test, fatto a suo tempo da Einstein. Secondo la sorella Michelle, Christopher deve affrontare da solo il college, senza paura, e provare a cambiare il mondo, visti il suo cervello e il suo cuore. Il loro legame rimarrà intatto, anche grazie ai principi della fisica quantistica che il giovane studia e ama. Ma, pochi anni dopo, nel 1994, Michelle, orfana dei genitori, vive in una società distopica in cui un tempo dei robot simili a cartoni animati vivevano fianco a fianco agli umani, ma, dopo una rivolta fallita in nome della libertà e contro lo schiavismo umano, ora vivono in esilio, nella zona interdetta, da cui è impossibile scappare. Lo scontro con i robot è stato vinto con le intuizioni metafisiche e fisiche di un guru, la cui personalità, però, non promette in realtà niente di buono, e che, in virtù del suo successo, ha potuto connettere tutto il mondo alla sua rete, che isola gli uomini e li immerge in una realtà virtuale e ibrida.

In questo difficile contesto, in cui l’uomo per vincere i robot ha fatto un patto con il diavolo dividendosi tra la sua natura umana e la macchina, Michelle riceve la visita di Cosmo, un robot misterioso controllato da Christopher, il geniale fratello minore di Michelle che lei credeva morto. Michelle si avventura così nel sud-ovest degli States  assieme a Cosmo al fine di ritrovare il fratello, ma si ritrova faccia a faccia con Keats, un contrabbandiere di basso rango e con il suo robot Herman, con i quali si vede suo malgrado costretta a collaborare. Si inoltrano così nella zona interdetta, un territorio delimitato dal deserto dove sopravvivono i robot esclusi dalla società, incontrano un gruppo di nuovi alleati animatronici, e iniziano a scoprire che cosa si nasconda realmente dietro la scomparsa di Christopher.

Diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo The Electric State è una commedia fantascientifica sceneggiata da Christopher Markus e Stephen McFeely  a partire dall’omonima graphic novel di Simon Stålenhag, pubblicata da Skybound Entertainment nel 2018. Come protagonisti, troviamo l’attrice britannica Millie Bobby Brown, resa celebre dalla serie televisiva di fantascienza Stranger Things,  e l’americano Chris Pratt, famoso protagonista delle saghe Guardiani della galassia e Jurassic World. Insieme a loro rivediamo Stanley Tucci, probabilmente il miglior caratterista del cinema contemporaneo, che, da solo, riesce, sempre, a dare credibilità al lavoro a cui partecipa. E fa altrettanto in questo film, che, però, nonostante le idee originali dei robot-cartoni e degli ibridi uomo-macchina, ha tanti debiti con Star Wars, nella struttura essenziale dei personaggi, della storia e delle scenografie. Qualsiasi film di fantascienza, in verità, deve molto, sempre, a Star Wars, ma qui, in The Electric State, è fin troppo evidente: due fratelli predestinati, un contrabbandiere e il suo assistente, un cacciatore di robot, e, infine, un imperatore, ovvero, un mefistofelico Stanley Tucci. Ciò non impedisce, comunque, di non poter apprezzare il nostro film, che, forse, ha nella scenografia e nelle location la sua migliore qualità, essendo spesso maestosa, nel deserto, affascinante e decadente nei cimiteri di robot, sorprendente nella visione futuristica del guru, le cui trame e le cui scelte detteno e condizionano, appunto, queste scene. E, anche, nell’insieme, quei piccoli robot un tempo al servizio degli uomini, che potrebbero essere realmente presenti nell’immaginario degli spettatori.

Noti per aver diretto quattro film del Marvel Cinematic Universe (MCU), tra i quali primeggia Avengers: Endgame (2019), il secondo film con maggiori incassi di tutta la storia del cinema, i fratelli Russo hanno diretto con questo The Electric State, una discreta opera, una delle loro più originali, una commedia futuristica dove si evidenziano le storture tecnologiche della nostra società, e delle loro inumane conseguenze. O, meglio, l’uso distorto e mediatico della tecnologia.

Su Netflix dal 14 marzo 2025.


 The Electric StateRegia: Anthony e Joe Russo; sceneggiatura: Christopher Markus, Stephen McFeely; fotografia: Stephen F. Windon; montaggio: Jeffrey Ford; scenografia: Dennis Gassner, Richard L. Johnson; effetti speciali: Danielle Prestidge, Michael Meinardus, Chris Brenczewski;  musica: Alan Silvestri; interpreti: Millie Bobby Brown, Chris Pratt, Stanley Tucci, Ke Huy Quan, Jason Alexander, Woody Harrelson, Anthony Mackie, Brian Cox, Jenny Slate, Giancarlo Esposito; produzione: AGBO; origine: Usa, 2025; durata: 128 minuti; distribuzione: Netflix.

 

 

 

 

 

 

 

1 thought on “The Electric State di Anthony e Joe Russo

  1. Dalla recensione sembra un film interessante.
    In molti film distopici di fantascienza vincono sempre le macchine, in questo film ha vinto l’uomo snaturando la sua natura.

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