-
Voto
Action movie divertente e interessante con una protagonista/mattarice una donna, Trigger Warning di Mouly Surya, donna anch’ella, è un film che ci mette in difficoltà proprio per le sue stesse qualità, che sono in contrasto con le nostre personali convinzioni morali di cristiani veri, per quanto sia difficile esserlo, veri. Questo come incipit, forse non da tutti condiviso.
La soldatessa Parker, una bellissima Jessica Alba, riceve una telefonata dal suo vecchio amico Jesse, ora diventato sceriffo della cittadina in cui lei ha sempre vissuto. Il padre è morto in un incidente avvenuto all’interno della miniera che tanto amava situata vicino al bar di sua proprietà. Parker non crede all’ipotesi di suicidio, inizia così una vera e propria guerra personale con chi crede faccia parte di un complotto tanto assurdo quanto vero. Una famiglia corrotta e violenta, senatore il padre, un figlio sceriffo, l’altro commerciante d’armi, contro cui Parker non avrà pietà.
La vendetta si concretizza con eccellenti coreografie di lotta, torture, duelli con machete e con tutto quello che abbiamo già visto molte volte ma che sorprende sempre per il realismo e per il nostro assenso alla vendetta stessa contro uomini meschini. Mel Gibson, Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone, Bruce Willis, Clint Eastwood, hanno fatto tutti di peggio, così la Parker di Jessica Alba non dovrebbe procurarci nessun disagio, ma questo film lo fa.
Nanni Moretti, nel suo ultimo film, Il sol dell’avvenire, pone l’accento su questo tipo di disagio, che condividiamo, di fronte a una violenza vendicativa, senza freni, senza esagerare, onnipotente. Trigger Warning è un buon film, tutto o quasi funziona, anche i dialoghi che spesso in altri film sono sopra le righe qui sono credibili.

L’eroina è tosta e simpatica, l’alchimia con i giusti c’è, l’odio verso i nemici anche. Ma, per quanto seducente, Jessica Alba con coltelli e machete pronta a sgozzare tutti non è ragionevolmente accettabile. In effetti i personaggi che abbiamo elencato non si prendevano molto sul serio e questo forse era il segreto del loro successo, e, paradossalmente, il nostro film che vorrebbe essere più credibile, lo è di meno. A nostro parere, Trigger Warning è un film da vedere per comprenderne le qualità oggettive ma anche la parte più morettianamente subdola, che legittima in modo deciso e determinato la vendetta, una vendetta più giusta della giustizia. Chi ha lavorato a questo film, dalla troupe agli attori, sa fare cinema e siamo davvero curiosi di vedere altri lori lavori per applaudirne i progressi. Non si tratta di essere più o meno moralisti, ma, semplicemente, realisti o, se vogliamo, iperrealisti, e sarebbe tutto un altro film.
Su Netflix
Trigger Warning – Regia: Mouly Surya; sceneggiatura: John Brancato, Josh Olson, Halley Wegryn Gross; fotografia: Zoe White; montaggio: Chris Tonick, Robert Grigsby Wilson; scenografia: Natasha Gerasimova; musica: Enis Rotthoff; interpreti: Jessica Alba, Mark Webber, Anthony Michael Hall, Jake Weary, Tone Bell, Gabriel Basso; produzione: Thunder Road Pictures; origine: USA, 2024; durata: 106 minuti; distribuzione: Netflix.
