‘SOPRAVVISSUTI: 2022’ – Secondo appuntamento della rassegna al Cinema delle Provincie di Roma: The Road (9 marzo)

Per esorcizzare i pericoli che il mondo sta correndo, ecco il secondo appuntamento della rassegna “SOPRAVVISSUTI: 2022″ organizzata dall’Associazione Close-Up al Cinema Delle Provincie di Roma, mercoledì 9 marzo alle ore 20,30.

Presentato dalla documentarista e attrice Carmen Giardina,  il visionario quanto realistico film americano La strada (The Road, 2009) di John Hillcoat è  l’adattamento del romanzo di Cormac McHarty (premio Pulitzer 2007) e si avvale della bella interpretazione di Viggo Mortensen  e di un giovanissimo Kodi Smit-McPhee, oggi fresco di una nomina all’Oscar 2022 e già Golden Globe non protagonista per Il potere del cane di Jane Campion.

Si racconta la storia di un padre (Mortensen) e di un figlio (Smit-McPhee) che percorrono a piedi gli Stati Uniti per cercare un clima migliore in una Terra che a seguito di una catastrofe apocalittica globale non meglio precisata, avvenuta 14 anni addietro, è diventata un grigio deserto freddo abitato da pochi sopravvissuti.

Il disastro ha portato alla formazione di bande di cannibali e criminali, disposti a tutto pur di sopravvivere. Alla disperata ricerca di cibo e di tutto ciò che possa essere loro utile, i due si spingono sempre più vicino alla costa, trascinando un carrello della spesa contenente le poche cose che rimangono loro. L’oggetto più prezioso di tutti è però la pistola che l’uomo si porta dietro da anni, con solo due pallottole; ha istruito il figlio su come usarle, raccomandandogli di non cadere vivo nelle mani dei cannibali.

Durante il sonno, l’uomo è turbato dal ricordo della moglie, che dopo aver dato alla luce il loro figlio, non riesce ad accettare la nuova situazione, fatta di privazioni e stenti, fino a quando una notte, dopo una discussione col marito, decide di uscire di casa nella notte, al buio, con l’intenzione di suicidarsi.

Percorrendo la strada verso la costa, disperati, i due incappano in un deposito di cibo sotterraneo dove riescono a trovare il necessario per rimettersi in forze. Con il passare del tempo l’uomo diventa sempre più cinico ed egoista, temprato dalla lotta per la sopravvivenza, mentre il figlio mantiene un atteggiamento buono e generoso, riuscendo a mitigare le scelte dure e crudeli del padre.

Poco dopo aver lasciato il deposito i due s’imbattono in un vecchio di nome Eli, stremato dalle fatiche; il bambino convince il padre a dare da mangiare al vecchio, che poco dopo lasciano a sé stesso.

Eccetera eccetera eccetera. Buona visione.

 

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