Prima della doppia proiezione in Piazza Grande, il regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, montatore, direttore della fotografia, insomma il filmmaker Alfonso Cuarón ha ricevuto il premio alla carriera Lifetime Achievement Award.
Giona Nazzaro: oggi rendiamo omaggio a un autore capace di condurci con leggerezza e passione in un sacco di mondi diversi, continuando sempre a indagare l’animo umano: Alfonso Cuarón (Children of men, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Roma). Lui incarna l’idea di cinema che proviamo ad avere a Locarno, creando film personali, lavorando con i sogni ed essendo sempre a caccia di quella “scintilla”, che aveva già da giovane in Messico. Un uomo genroso con il pubblico, che ha creato un mondo di film che tutti noi conosciamo e amiamo, e che non si è mai ripetuto.
Alfonso Cuarón ha ringraziato i presenti in italiano: Grazie Locarno per questa bellissima Piazza. È un grande onore e un bellissimo sentimento stare qui. Oggi ho avuto anche l’opportunità di presentare il film Jonas qui aura 25 ans en l’an 2000, del regista svizzero Alain Tanner, uno dei miei registi preferiti. Sono contentissimo, di aver avuto questo onore, perché amo molto il Festival di Locarno, per l’importanza che date alla restaurazione delle pellicole e alla storia del cinema. Grazie mille!

Dopo la premiazione è stato proiettato The Seed of the Sacred Fig del regista iraniano Mohammad Rasoulof, commosso dalla Standing Ovation e dagli applausi rivolti a lui e al suo film.
Foto della serata Stéphanie-Linda Maserin
