A piedi nudi di Jessica Giaconi e Riccardo Villalba

“Tutto quello che l’umanità ha vissuto è scritto nel corpo. Danzare l’anima, quella antica e quella di oggi, è porre movimento e forma al servizio di necessità, urgenza, emozione e anima” (Monica Casadei)

A piedi nudi, documentario scritto da Elena Costa per la regia di Jessica Giaconi e Ricardo Villalba e realizzato con la collaborazione della Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei ci racconta in modo diretto e sincero il fuori teatro, i viaggi, le ansie, gli incontri e la costruzione degli spettacoli della Compagnia stessa, sostenuta dalla grande passione, dall’esperienza e dalla determinazione della sua direttrice, appunto Monica Casadei.

La coreografa di origine ferrarese nel 1994 fonda in Francia la Compagnia Artemis Danza, con la quale si trasferisce in Italia nel 1997 e dal 1998 al 2007 è in residenza al Teatro Due-Teatro Stabile di Parma e Reggio Emilia.

La compagnia che ha alle spalle oltre 25 anni di attività, è tra le più longeve all’interno del panorama italiano e vanta oltre quaranta produzioni originali che sono state rappresentate nei più importanti festival nazionali ed internazionali.

Nel corso degli anni, Artemis Danza ha sviluppato un’importante rete di rapporti internazionali, che comprendono Istituti Italiani di Cultura nel mondo e Università, Centri culturali, festival e teatri; queste ricche collaborazioni permettono di organizzare due tournée internazionali ogni anno e di far conoscere gli spettacoli della compagnia a un vasto pubblico non solo nazionale.

Gli spettacoli sono realizzati con coreografie originali su Opere di patrimonio internazionale, che sono state riadattate quali: Traviata, Carmen, il Barbiere di Siviglia e su opere appositamente composte da un giovane e talentuoso autore italiano, come quella ispirata all’Inferno di Dante o a Fellini.

La storia di Artemis Danza è  fatta di tanta esperienza, lavoro e cura dei dettagli. Il documentario è stato girato dal 2020 al 2022, in un momento socio-culturale globale piuttosto delicato, in cui al nostro paese – e non solo-  è stata imposta una lunga e snervante pausa dovuta alle diverse ondate di Covid.

In quel momento di sosta forzata, l’arte, compresi gli spettacoli sono stati costretti a una lunga interruzione, ma le prove, gli allenamenti e la costante motivazione degli artisti non si sono arrestate.

Il lavoro artistico dei singoli prevede continuità, perseveranza e una disciplina rigida, oltre a uno sviluppato senso di spirito di gruppo, che non può mancare, soprattutto nei momenti di crisi.

La danza esige infatti un allenamento costante e quotidiano che non è mancato durante le diverse ondate di Covid. La macchina da presa ha “spiato” proprio il quotidiano, le intese di gruppo, i naturali disaccordi, i momenti spensierati e soprattutto lo sviluppo dei lavori della compagnia, focalizzandosi, di tanto in tanto sulle storie dei singoli, sulle loro motivazioni personali, sui sogni e sulle aspirazioni future individuali.

Le riprese all’interno del documentario sono pulite, rigorose e precise e hanno il pregio di essere discrete e al tempo stesso molto dirette perché mostrano da vicino i meccanismi e le alchimie di un microcosmo complesso e strutturato come quello della danza.

In sala dal 20 maggio.


A piedi nudi Regia: Jessica Giaconi, Riccardo Villalba; interpreti: Compagnia Artemis Danza; Produzione: Antonino Moscat e Angelisa Castronovo per WellSee, Polarys, Starlight Movie Production; Paese: Italia/Spagna, 2024; durata: 75 minuti; distribuzione: Wellsee.

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *