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Voto
La prima – e attesissima parte della terza stagione di Bridgerton (vedi qui la seconda stagione) che ad oggi si attesta al numero 1 nella top ten delle serie più viste su Netflix – si concentra, stavolta, su Pen (Nicola Mary Coughlan), la penna sarcastica, sagace e insospettabile del microcosmo di Bridgerton, capace, grazie al suo talento narrativo di restituire i golosi pettegolezzi, le novità più scottanti, gli scandali dell’ultima ora del mondo a cui appartiene ma che lei osserva da vicino con meticolosità, curiosità, avidità e arguzia . In Lady Whistledown doti da scrittrice si uniscono a una personalità ancora apparentemente acerba ma sul punto di esplodere dando vita a una sensualità autentica ed esplosiva. Eppure non si direbbe perché lei, fino ad ora è stata sempre lì, in un angolo a guardare gli altri, relegata a un ruolo silenzioso ma mai gregario. Ed è questo l’aspetto che viene più fuori in questi episodi: la sua autonomia, l’intelligenza, l’originalità, la curiosità intellettuale, cha la differenzia da tante ragazze della sua cerchia.
C’è però un aspetto romantico e appassionato che Penelope ha sempre sognato, relegandolo al solo mondo dell’immaginazione: l’amicizia romantica con Colin (Luke Newton), da sempre sognato, adorato e desiderato, nel silenzio della sua stanza e nel caos dei suoi pensieri. Lui è partito per l’Europa e finalmente ha fatto ritorno.
Penelope è rimasta a guardarlo dalla sua finestra, sospirando per un amore che non potrà mai avere se non nel mondo ideale dei sogni.. Nel frattempo lei ha continuato ad agire… Da un lato la ragazza si sente in colpa per le sue malefatte come Lady Whistledown, capace di distruggere con poche parole la reputazione altrui, dall’altro è orgogliosa di essere riuscita ad affrancarsi dalla sua famiglia perennemente sull’orlo del baratro e di essere sempre un passo davanti a tutti quelli che la considerano una zitella senza possibilità di trovare l’amore. Colin, d’altra parte, tornato da mesi di scorribande in Europa, mostra di tenere molto all’amicizia con Pen e promette di farle un training per aiutarla a trovare finalmente marito.

E allora il “brutto anatroccolo” che non è mai stato brutto o sgraziato, solo tanto imbranato, impacciato e poco disposto al compromesso, splenderà magnificamente, complice anche il cambiamento di acconciatura e una nuova tonalità di verde, quasi smeraldo, capace di dare risalto alla sua luce naturale.
Sullo sfondo dell’intreccio, ritroviamo Anthony e Kate Sharma (Jonathan Bailey e Simone Ashley) innamorati come non mai; conosciamo la “nuova” Francesca, affascinante personaggio che finalmente ha acquisito rilevanza e spessore; ritroviamo anche Benedict (Luke Thompson), Eloise (Claudia Jesse) e i membri più piccoli del clan, ancora in disparte.
Pen è forse il personaggio più interessante ed evoluto di Bridgerton, spicca per intelligenza e avidità culturale in un universo in cui l’adeguamento alle regole fa parte del sistema e detta legge assoluta. Lei non ci sta, e a suo modo lo racconta, prima con la forza della sua penna e poi con il suo splendere naturale, a suo modo e diversamente da tutte le altre. La sua storia è tenera, delicata, è l’evoluzione di un bruco che era già farfalla ma non aveva il coraggio di sbattere le ali. Bridgerton, anche in questo inizio di terza stagione compie esattamente il suo dovere: diverte, incuriosisce, stuzzica l’immaginazione e intrattiene con la leggerezza di un battito d’ali di farfalla, quelle di Pen.
Non c’è il fuoco e la passione delle stagioni precedenti, con Daphne (Phoebe Dynevor) e Simon (Regé-Jean Page) nella prima stagione oppure Anthony (Jonathan Bailey) e Kate (Simone Ashley) nella seconda; Colin e Pen sono più moderati e la loro storia è frutto di un’amicizia che sfocia col tempo nella passione, nella condivisione e nel sentimento profondo.
Tanto era avida la fiamma delle prime due stagioni quanto è più tenue e calibrata l’intensità della loro passione, ma non del coinvolgimento, che promette e giura di essere duraturo e intenso. Gli episodi si guardano avidamente, con curiosità e leggerezza.
La serie di Chris Van Dusen riesce ancora una volta a catalizzare lo sguardo con il potere della frivolezza e con la forza di un personaggio che ha tutte le carte per essere amato e sviscerato in tutte le sue peculiarità: Pen. Attendiamo con ansia i nuovi episodi a partire dal 13 giugno 2024.
Dal 16 maggio su Netflix
Bridgerton 3– primi quattro episodi- showrunner: Chris Van Dusen; soggetto: dai romanzi di Julia Quinn; interpreti: Jonathan Bailey, Ruth Gemmell, Adjoa Andoh, Golda Rosheuvel, Luke Newton, Claudia Jessie, Phoebe Dynevor, Polly Walker, Bessie Carter, Nicola Coughlan, Charithra Chandran, Simone Ashley, Rupert Young; produzione: Shondaland; origine: USA, 2020-in produzione; durata episodi: 54-77 minuti; distribuzione: Netflix
