Fear Street. Parte 3: 1666

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La trilogia di Fear Street si conclude con un viaggio nel passato oscuro di Shadyside, dopo i primi due capitoli spaventosi ambientati negli anni novanta ( il primo episodio) e alla fine degli anni settanta (il secondo). Come sappiamo Fear Street Parte I ci aveva trascinati nelle atmosfere inquietanti tipiche degli horror anni 90, mentre la seconda parte riecheggiava l’orrore e la follia di Venerdì 13 (1980, di Sean S. Cunningham).

Il ritorno alle origini ed esattamente nel 1666, sembra l’unica soluzione possibile per eliminare il male dalla radice e per tentare di spezzare la maledizione che incombe sulla non ridente cittadina di Shadyside.

Fear Street Parte 3: 1666, riprende quindi il filo della storia proprio dalla fine della seconda parte, ovvero dal macabro rituale che Deena (Kiana Madeira) si stava accingendo a compiere: riunire le ossa della strega, unico spettrale espediente per riuscire a risolvere il misterioso enigma. La ragazza viene così riportata indietro nel tempo ed esattamente nel 1666 nei panni della “strega” Sarah Fier e tale viene creduta da tutti gli abitanti del villaggio.

Union (il nome del villaggio ai primordi) è infatti intriso di pregiudizi e la vittima predestinata sembra proprio Sarah, a causa del suo legame speciale con la figlia del pastore, Hannah (interpretata da Olivia Scott Welch che nel ’94 interpretava Sam)

Il rapporto intimo che lega le due giovani viene interpretato da tutti come la personificazione del diavolo, come lo sprigionamento di energie maligne e devastanti per tutto il villaggio.

La storia d’amore tra Hannah e Sarah, delicata ma al tempo stesso appassionata e fatale, viene approfondita particolarmente in questo capitolo conclusivo che chiude il cerchio del rapporto tra Deena e Sam in Fear street parte I, rendendola un’unione quasi Karmica.

Non c’è in questo finale il ritmo forsennato e il terrore che si ritrova nei capitoli precedenti: l’atmosfera del villaggio è pregna di pregiudizi e la vera follia sta nella persecuzione del “diverso”, una vera e propria caccia alle streghe, appunto.

D’altra parte, come già accennato, anche tutti i protagonisti dei tre capitoli della saga sono “diversi” e non tipici adolescenti del tempo che attraversano. E sono riuniti tutti assieme, loro, i “diversi” per tornare all’origine del male.

Ritornando indietro nel tempo, si sciolgono i nodi rimasti in sospeso. L’intreccio, d’altra parte, è focalizzato molto sul viaggio nel tempo e sul Karma: la relazione burrascosa prima tra Deena e Sam poi tra Sarah ed Hannah, la follia che investe a più  riprese e in un lungo arco temporale alcuni abitanti di Shadysade e infine la maledizione della strega, che sembra essere destinata a  durare nel tempo e a tormentare gli abitanti della cittadina.

Tutti questi elementi sono ricorrenti in tutti e tre i capitoli, rendondo così Fear Street  una saga approfondita, lucida e coerente.

Unico elemento di distrazione, nella fase finale del terzo capitolo, è il secondo salto temporale nel 1994. Dopo un viaggio immersivo nel 1666 alla scoperta delle origini del male, si fatica a ritornare nuovamente nelle atmosfere del primo episodio e l’intreccio appare meno chiaro e con un ritmo che improvvisamente sembra rincorrere la conclusione a tutti i costi.

Detto questo, Fear street è un horror particolare, approfondito da un punto di vista psicologico e con risvolti sociali: la storia di Sarah Fear è in fondo la stessa storia di Deena, due donne che, nel corso di tre secoli, non si piegano alle regole prestabilite, si circondano di amici “diversi”, irrispettosi delle regole precostituite e vogliono arrivare fino alla fine a tutti i costi, lottando con tutte le forze contro il loro tempo.

Su Netflix


Fear Street Parte 3: 1666 – regia: Leigh Janiak; sceneggiatura: Phil Graziadei, Leigh Janiak e Kate Trefry; interpreti: Kiana Madeira, Ashley Zukerman, Gillian Jacobs, Olivia Welch, Benjamin Flores Jr., Darrell Britt-Gibson, Sadie Sink, Emily Rudd, McCabe Slye, Julia Rehwald, Fred Hechinger, Jordana Spiro, Elizabeth Scopel; Genere: Horror, Thriller Anno: 2021; Paese: Canada, USA; Durata: 114 min; Distribuzione: Netflix

 

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