-
Voto
Già autore di Baywatch (2017), il regista Seth Gordon ha diretto, per Netflix, Back in Action, che segna il ritorno sulle scene di Cameron Diaz, accanto a Jamie Foxx, ancora insieme dopo il celebre Ogni maledetta domenica (1999) di Oliver Stone. Si potrebbe pensare che, passati più di vent’anni, siano ora un po’ fuori forma, ma, a parte gli inseguimenti e i tanti duelli fisici, i due dimostrano che “sanno recitare” e che conservano un grande affiatamento, anche in mezzo, appunto, a auto che volano e assedi con mitra e fucili di ogni tipo.
La forza di questa action comedy risiede tutta nel carisma e nella bravura della loro statura di attori, e questo non è cosa banale, anzi testimonia la grandezza di interpreti, i migliori, i più belli, bravi e carismatici, che riescono ad elevare qualsiasi prodotto cinematografico e renderlo un buon film. Anche quando non siamo in presenza di idee o di una sceneggiatura geniale, bensì di un racconto ampiamente prevedibile nell’azione e negli scambi da commedia brillante così come accade qui. Ma a prescindere, Jamie Foxx è un premio Oscar (per Ray, 2005, di Taylor Hackford) mentre Cameron Diaz non si descrive, si ammira e basta.

Per giungere allora al film: in Back in Action i due interpretano i ruoli di Emily e Matt, due ex spie della Cia, che tentano di proteggere in ogni modo i loro figli da una minaccia che torna dal passato. Un vecchio regolamento di conti che farà saltare la loro copertura e li coinvolgerà in una nuova e pericolosa missione, con cui scopriranno di essere ancora molto bravi nel loro lavoro, mentre cercheranno di mettere in salvo la propria famiglia. Corse a perdifiato, combattimenti corpo a corpo, inseguimenti in acqua e tante esplosioni e situazioni pericolose. Non ci viene risparmiato nulla in Back in Action, anzi tutto il contrario, ma, nonostante ciò, sottolineiamo ancora una volta che il film si regge in primis sul carisma dei due protagonisti e anche di quello dei comprimari, Andrew Scott (Baron), Kyle Chandler (Chuck) e ovviamente Glenn Close (Ginny) – anche di lei è quasi impossibile parlarne se non per amarla.
Seth Gordon ha, quindi, girato scene d’azione mirabolanti, compresa quella iniziale, questa veramente sorprendente, e ha meritoriamente diretto con grande abilità i suoi attori, il che non è cosa da poco. Perché a volte si possono avere in mano le carte giuste e non giocarle bene. Invece il regista americano ha saputo rendere giustizia ai suoi grandi interpreti, mettendosi unicamente al loro servizio, capendo in primo luogo che bastava solo averli in scena per far funzionare il film, senza pretendere chissà che, ma lavorando per sottrazione, ci sembra, con intelligenza e, paradossalmente per un film d’azione, mostrando sobrietà e sottigliezza.
Back in Action, in questo momento, sta riscuotendo un grande successo su Netflix, non sappiamo se il film sia stato concepito solo come prodotto di breve vita. Sicuramente, a nostro avviso, resterà nella filmografia dei suoi attori come una ottima e inusuale prova, spassosa e spensierata, in ogni caso di livello.
Su Netflix dal 17 gennaio 2025.
Back in Action – Regia: Seth Gordon; sceneggiatura: Seth Gordon, Brendan O’Brien; fotografia: Ken Seng; montaggio: Peter S. Elliot; musica: Christopher Lennertz; interpreti: Jamie Foxx, Cameron Diaz, McKenna Roberts, Rylan Jackson, Andrew Scott, Glenn Close; produzione: Good One Productions; origine: USA 2025; durata: 114’; distribuzione: Netflix.
