L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual di David Midell

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Terrificante, scuro e inquietante come pochi film che appartengono al “filone esorcistico”, L’Esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual, diretto da David Midell, segue la difficile storia di due preti che lottano contro forze soprannaturali per liberare una donna dai suoi tormenti. Padre Theophilus Riesinger (Al Pacino ) e Padre Joseph Steiger, (Dan Stevens) infatti, si trovano ad affrontare una serie di esorcismi complicati per salvare Emma, (Abigail Cowen), una giovane donna posseduta dal demonio. L’atmosfera da subito è carica di angoscia perché la presenza del male, inizialmente appena percepibile, si diffonde gradualmente all’interno del convento istillando dubbi esistenziali e di fede nei presenti. È una lotta contro l’oscurità, che porta i protagonisti a scontarsi, di volta in volta, con i propri demoni interiori mai affrontati in precedenza nell’amara consapevolezza che il male assume le più varie sembianze e non ha confini né limiti.

Il film si ispira a fatti realmente accaduti nel 1928 in Iowa, nella cittadina di Earling. Emma Schmidt è una giovane donna ricoverata in un convento, perché i medici non riescono a capire le sue problematiche che sembrano non dipendere da fattori esclusivamente fisiologici. E allora si richiede l’intervento della Chiesa.

Tra i casi di possessione riconosciuti dalla Chiesa, quello dell’esorcismo di Emma Schmidt è stato certamente il più documentato della storia grazie agli appunti di Joseph Steiger, che hanno costituito un’importante ispirazione per la letteratura di genere e per i capolavori del cinema di questo filone. Proprio il realismo e l’aderenza ai fatti, è ciò che rende il film unico perché un esorcismo viene mostrato senza esasperazioni ma nella sua spettrale verità.

Certamente esistono film del filone “esorcistico” che hanno fatto la storia. Nel 1973 William Friedkin decise di portare sul grande schermo L’Esorcista, tratto dall’omonimo libro di William Peter Blatty, che a sua volta si ispirò proprio agli appunti  dell’esorcismo di Emma Schmidt. La figura del’esorcista, nel tempo, è riuscita ad imporsi nell’immaginario collettivo e a conquistare un posto di rilievo nella storia del cinema di genere, ma non solo. Tratto, come dicevamo, dall’omonimo best-seller, il film ha  poi riscosso un importante successo di pubblico e di critica guadagnando due premi Oscar (per la sceneggiatura e il sonoro) e quattro Golden Globe. Il risultato ottenuto dalla pellicola ha poi dato vita a due seguiti, L’esorcista II – L’eretico (1977) e L’esorcista III (1990), e ha generato addirittura una riedizione, L’esorcista – Versione integrale (2000).

Questa lunga premessa e’ necessaria perché proprio da lì, dal 1973,  tutto ha avuto inizio. L’esorcista di Friedkin ha rappresentato, in un certo senso,  l’inizio di un filone di genere  dedicato all’eterna lotta tra Bene e Male.

In L’esorcismo di Emma Schmidt si percepisce immediatamente lo spaesamento dei protagonisti che si trovano di fronte a un fenomeno inspiegabile a livello razionale. La sensazione di terrore, che cresce gradualmente tra le stanze del convento, assume sfumature diverse, inizialmente quasi impercettibili, ma comunque presenti. L’oscurità porta a galla i fantasmi e i traumi di ognuno di loro, i due preti e le suore che assistono all’esorcismo vacillano e si genera un clima di inquietudine e di conflitto interiore che sfocia in un’atmosfera scura, misteriosa, buia.

Il clima tra le varie figure narrate è molto teso, la paura del maligno si espande e padre Steiger, uomo dal passato tormentato e inizialmente non convinto della necessità dell’intervento religioso, si arrende all’evidenza e assiste a una terribile trasformazione che non avrebbe mai creduto possibile.

Spaventoso e imperdibile come i film di genere tratti da storie realmente accadute.

In sala dal 29 maggio 2025.


L’esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual  (The Ritual) – Regia: David Midell; sceneggiatura: David Midell, Enrico Natale; fotografia: Adam Biddle; montaggio: Enrico Natale; musiche: Leonardo De Bernardini; interpreti: Ashley Greene, Al Pacino, Dan Stevens, Patricia Heaton, Abigail Cowen, Maria Camila Giraldo, Ritchie Montgomery, Emily Brinks, Liann Pattison, Enrico Natale; produzione: Andrew Stevens Entertainment, Cinemachineshop, Redbird Entertainment; origine: Usa, 2025; durata: 98 min; distribuzione: Midnight Factory (Plaion Pictures).

 

 

 

 

 

 

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