Cut! Zombie contro Zombie di Michel Hazanavicius

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Esilarante, divertente, a tratti geniale esce in sala come evento di Halloween l’ultimo film di Michel Hazanavicius, passato in anteprima alla scorsa Festa di Roma. 

A una sola condizione: resistere alla prima mezz’ora di film, che si presenta in tutto e per tutto come un disastroso b movie sugli zombie girato da attori falliti e da una troupe scalcinata.  Nei primi, quasi assurdi, 30 minuti, infatti, sembra di trovarsi sul set improvvisato di un horror low low budget creato da un gruppo di amici in un fine settimana come tanti  un po’ per gioco e un po’ noia. 

Polemiche sterili, battute che non arrivano mai al dunque, e sangue, sangue ( finto o vero non importa) dappertutto,  come ogni horror di serie z che si rispetti. E la visione di questa prima parte così volutamente esagerata nei dettagli “pacchiani” è straniante, alienante, confusa.

Poi, come per incanto, il film si svela,  la matassa si sbroglia e Michel Hazanavicius schiaccia l’acceleratore sul divertimento puro puntando su un piacevole e insolito “effetto sorpresa”. Nel noto The Artist,  pluripremiato film diretto dallo stesso Hazanavicius che portò a casa nel 2012 ben cinque premi Oscar,  l’asse portante del film era la magia, il fascino antico del muto e del bianco e nero e l’ alchimia dei due protagonisti, i fascinosi Berenice Bejo e Jean Dujardin. 

Cut! Zombie contro Zombie – film d’apertura del 75° Festival di Cannes (Fuori concorso) e remake del film giapponese di Shin’ichirō Ueda, a sua volta tratto da un’opera teatrale, Ghost in the box – va invece letto e interpretato in chiave assolutamente ironica e dissacrante e si svela proprio dopo la prima mezz’ora, prende d’improvviso il giusto ritmo per diventare d’un tratto esplosivo, tagliente e intelligente. 

Cut! Zombie contro Zombie (in originale il titolo è Coupez! )  non è quindi  un film horror popolato da orribili zombie, anche se la prima parte potrebbe trarre in inganno, soprattutto per l’ambientazione molto arrangiata del set. Si tratta, a tutti gli effetti, di una commedia divertente e originale, soprattutto nella narrazione, che mostra da diverse angolazioni e prospettive il backstage della difficile realizzazione di un film. 

E non manca proprio nulla dei dettagli tipici del backstage di un film -per quanto arrangiato e mediocre: l’attore puntiglioso e rompiscatole è sempre in prima linea, i capricci della prima donna, i tanti momenti di nervosismo e di rabbia e le pause, che diventano lunghe soste interminabili. 

L’aspetto insolito capace di ricomporre perfettamente il puzzle è il cambio totale di angolazione che ci mostra, un momento dopo l’ altro, il “making of” del remake e  tutto, finalmente sembra acquisire un senso, ogni elemento strambo e insolito visto nella prima parte trova il giusto posto all’ interno di uno sviluppo coinvolgente e a dir poco esilarante.  

Il tema horror, talvolta esagerato di proposito con tanto di braccia insanguinate, teste mozzate, e sangue onnipresente è solo un pretesto per suggerire dinamiche, contrasti sotterranei e soprattutto e nonostante tutto, il clima familiare,  unico e di unione profonda che si crea all’interno di un set cinematografico, poco importa il livello del film. Non  a caso nel cast troviamo Berenice Bejo (moglie del regista, già protagonista del già citato The Artist) e sua figlia (Simone Hazanavicius) nei panni di un’intraprendente aspirante regista,  

Un modo come un altro per raccontare, divertendosi, il mondo del cinema senza una punta di buonismo ma con tanta ironia e un pizzico di sarcasmo.

Da vedere. E non solo per gli amanti dell’horror.

In sala dal 31 ottobre (Evento Halloween).


Cut! Zombie contro Zombie (Coupez!) – Regia: Michel Hazanavicius; Sceneggiatura:Michel Hazanaviciusfotografia: Jonathan Ricquebourgmontaggio: Mickaël Dumontier, Michel Hazanaviciusinterpreti: Romain Duris:,Bérénice Bejo:,Grégory Gadebois,Finnegan Oldfield, Matilda Lutz,Sébastien Chassagne:, Simone Hazanavicius, Agnès Hurstel, Charlie Dupont,Luàna Bajrami, Raïka Hazanavicius, Jean-Pascal Zadi, Yoshiko Takehara  ; produzione: SK Global Entertainment, Bluelight, Getaway Films, La Classe américaine, France 2 Cinéma, GAGA Corporation; origine: Francia, 2022; durata: 112’; distribuzione: Nexo Digital. 

 

 

 

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