Diario di bordo di uno spettacolo in divenire

Teatro e vita reale si confondono in uno spazio che non ha limiti netti e le cui linee di demarcazione sono definite da emozioni, pensieri e gesti compiuti tra le tavole di un palco e le difficili e impegnative settimane di prove.
I protagonisti di Siamo qui per provare, progetto diretto da Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri, sono tutti animati da un senso di confusione dovuto al caos creativo, al difficile momento post pandemia e alla nascita di un progetto che tra mille dubbi e incertezze cresce e lentamente prende forma.
Il focus di questo docufilm è l’ evoluzione di un progetto artistico legato alle dinamiche relazionali: Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, assieme a Monica , Francesca, Martina e Andrea, lavorano, passo dopo passo su un nuovo spettacolo, Sovrimpressioni, ispirato al film di Federico Fellini Ginger e Fred.
Siamo qui per provare nasce quindi dalla scintilla creativa di Sovrimpressioni e da questo prende stimoli e input creativi che daranno vita ad un magma caotico e stimolante al tempo stesso.
Lo spettacolo in preparazione nel docufilm, preludio artistico di Avremo ancora l’ occasione di ballare contrappone continuamente finzione e natura, il rapporto con la realtà e i lampi istintivi del pensiero.
Nel noto film di Fellini una coppia artistica di sessantenni, famosa per l’ imitazione di Ginger e Fred tornava ad esibirsi dopo molti anni in un programma televisivo.
Parallelamente Daria e Antonio, duo artistico ben assortito, tornano, dopo diversi anni, sulla scena assieme e come spesso succede nei sodalizi artistici duraturi, la lunga convivenza sul palco infrange barriere e distanze e rende al tempo stesso più evidenti le differenze caratteriali che si intrecciano e diventano evidenti anche durante le prove.

La vita reale si amalgama dunque con il percorso creativo rendendo confusa e poco lineare ogni sfumatura emotiva, istintiva e psicologica.
L’ anarchia creativa ed emotiva è infatti proprio l’ atmosfera che domina le prove di un percorso in continuo divenire e di una coppia artistica, Deflorian e Tagliarini che sembra evolvere e fluire non evitando il confronto e lo scontro caratteriale.
Tra lezioni di tip tap, una sceneggiatura che viene scritta, modificata e rivista giorno dopo giorno, in un continuo confronto tra gli attori, emergono le differenti psicologie, le ansie, le dinamiche inter-relazionali che prendono vita sulle tavole del palcoscenico, nel backstage, nelle pause poco rilassanti del dopo prove.
In uno spazio troppo ristretto per riprendere fiato e in cui la fuga non un è un’alternativa contemplabile, l’ altro da sé, specchio delle nostre frustrazioni, paure e fragilità rappresenta un notevole e critico spunto di riflessione, a volte è più spesso un nemico, e nonostante tutto rappresenta una possibile via per crescere nella difficile ma inevitabile intersezione tra vita e arte, finzione e realtà.
Il docufilm diretto da De Lazzaris e Quadri trasmette un bel messaggio (anche se non proprio originale e innovativo) che avrebbe potuto essere sviluppato in maniera più fluida, tagliando alcune inutili ripetizioni ed evitando così il rischio di sentirsi intrappolati come un criceto sulla stessa ruota che rincorre incessantemente il medesimo percorso, per quanto con deviazioni interessanti, stimolanti e articolate.
Il ritmo teatrale si sa, ha un tempo diverso rispetto a quello cinematografico e l’alchimia tra i due protagonisti, molto forte sulla scena, sul grande schermo rischia di essere meno efficace perché priva di quell’immediatezza propria del palco.
Detto questo, Siamo qui per provare, preso come un diario di bordo di una compagnia che amalgama caoticamente emozioni, pensieri e copione in divenire, piacerà sicuramente a chi ben conosce, come chi scrive, le difficili leggi e le strane dinamiche emotive e psicologiche che nascono e si scatenano sul e dietro al palcoscenico e che rendono irripetibile uno spettacolo e il suo indecifrabile universo sotterraneo.
Cast & Credits
Siamo qui per provare – Regia, sceneggiatura:Greta De Lazzaris, Jacopo Quadri; fotografia: Greta De Lazzaris; montaggio: Jacopo Quadri; musiche: Valerio Vigliar; interpreti: Daria Deflorian, Antonio Tagliarini, Monica Demuru, Emanuele Valenti, Francesco Alberici, Martina Badiluzzi, Andrea Pizzalis, Emanuele Pontecorvo; produzione: Ubulibri, Rai Cinema; origine: Italia 2022; durata: 88′