Ma non ho scuse da portare, non ho rancori da sfogare
Un momento di condivisione, in cui sono tutti lì, ad ascoltare lui e altri. Un’emozione che i quarant’anni di distanza non hanno ridotto bensì amplificato. Evento iconico della musica italiana, il concerto tenutosi il 21 giugno 1984 in Piazza Maggiore a Bologna è rimasto nei cuori degli spettatori, come dell’artista. 160 mila le persone presenti, vent’anni gli anni di carriera festeggiati da Guccini e la presenza unica di artisti quali Dalla, Conte e I Nomadi. Da musiche del proprio repertorio – le indimenticabili La Locomotiva e Piccola città – fino a momenti di grande collaborazione artistica, mostrando così uno spettacolo che parte da Guccini ma va ben oltre il “maestrone”.

Fra la Via Emilia e il West ritorna a quel 21 giugno, a quei corpi sudati in piazza e a lui seduto con chitarra in mano. Una riflessione, sulle radici e sull’identità del territorio emiliano a fare da fulcro. La Via Emilia come cuore, centro pulsante della sua città natale, Modena, mentre il West a indicare la periferia, ciò che corre sino all’orizzonte e oltre.
Piccola città, bastardo posto, mi viene il vomito soltanto a guardarti
La Via Emilia come un confine, una linea fisica e metaforica tra città e periferia. Era sufficiente fare un passo oltre, avventurarsi al di fuori di essa per entrare in un mondo che era altro ma al contempo era ancora la città. Uno “West domestico”, una terra lontana eppure vicina, tra propria terra passata e terra futura, lontana.
Ma una voglia di riscatto, forse un tarlo, un ghigno amaro, lo strinse a un gesto disperato
Ad anticipare lo spettacolo rimasterizzato con audio 5.1, il racconto dell’artista tra memorie e spiegazioni, un autore le cui canzoni faticano a invecchiare. E rimangono ancora qua, fra di noi, oltre la Via Emilia, oltre Piazza Grande.
In sala dal 5 all’8 dicembre 2024.
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Francesco Guccini – Fra la Via Emilia e il West – Regia: Giuliano Nicastro; fotografia: Angelo Pacchetti; montaggio: Oreste Franceschi; interpreti: Francesco Guccini, Ellade Bandini, Juan Carlos «Flaco» Biondini, Antonio Marangolo, Ares Tavolazzi, Vince Tempera, Andy J. Forest, Equipe 84, Viulan, I Nomadi, Deborah Kooperman, Paolo Conte, Lucio Dalla, Pierangelo Bertoli; produzione: Consularte; origine: Italia, 2024; durata: 88 minuti; distribuzione: Nexo Studios.
