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Michel Franco si conferma uno dei registi indipendenti più amati e apprezzati sia dalla critica che dal pubblico di molti festival. Con Dreams che ha avuto la Prima nel Concorso alla Berlinale 2025, continua il suo lavoro in team con Jessica Chastain, attrice impegnata in lavori nei quali ha potuto svelarsi nella sua assoluta bravura, e non a caso è già il secondo film che gira con il regista messicano.
Senza ombra di dubbio entrambi sono accomunati da un fil rouge che li lega al cinema” indie” e alle tematiche più importanti di impegno sociale e anche dalle sfumature intimiste, in cui la scrittura è una parte fondante delle opere. Inoltre a loro vantaggio c’è, comunque, un sistema di produzione legato a doppio nodo al regista: Match Factory è la sua casa di produzione, che nel corso degli anni si è contraddistinta per le produzioni (e distribuzioni) di alto valore registico e autoriale. Michel Franco ha collezionato negli ultimi anni molti e importanti premi nei festival più prestigiosi, tanto da poterlo ormai considerare una star del cinema internazionale.

Nel 2020 ha vinto il Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia con Nuevo Orden, mentre nel 2021 dirige Tim Roth e Charlotte Gainsbourg in Sundown. E vince alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2023 con Memory, interpretato, appunto, da Jessica Chastain.
In questo ultimo lavoro Michel Franco si inoltra nei sentieri dell’ imponderabile dei sentimenti. Dreams è film che racconta come l’amore, che non viaggia su binari paralleli (età, classe sociale, aspettative, traumi personali, scelte) ma si muove da pulsioni e desideri diversi e alternati, si possa trasformare in un misero cumolo di sentimenti spregevoli.
Il regista ci mostra con una naturalezza di espressioni e dialoghi di attori straordinari, cosa si può scatenare in maniera disperata e inaspettata, se le ferite presentano profondità insanabili.
Inoltre una tematica molto controversa nel film è quella dell’immigrazione e della difficoltà di poter integrare senza incorrere in espulsioni, coloro che, seppur con merito, non riescono a lavorare negli USA.
In questo lavoro intenso, vediamo la presenza oltre che della notevole protagonista nei panni della Presidente di una Fondazione, anche di un’eccellenza messicana il primo ballerino dell’American Ballett Isaac Hernandez, alle prese per la prima volta con un’interpretazione di un danzatore immigrato, dai caratteri volitivi e spigolosi, un personaggio ricco di sfumature dell’animo umano e vittima del sistema.
Nel film il rapporto impari tra i due amanti si manifesta nella visione materialista dei corpi, nella voracità con cui si consumano le loro passioni, in cui chi soccombe è colui che economicamente non ha risorse.
I simbolismi sono evidenti Jennifer (Jessica Chastain) non può avere figli, è sterile come lo è l’America consumista. I luoghi in cui si svolge la sua esistenza sono tutti molto minimalisti privi della vera vita, quella che invece avvolge con enorme potere l’esistenza di Fernando e la sua vitalità inespressa, che si evolverà in maniera disfunzionale a causa di un paese tossico in cui spera di fare successo.
Le combinazioni delle vite dei personaggi del film fanno riflettere e concepire l’amore come un fenomeno imponderabile, possibile solo in virtù della scoperta di un segreto, dello svelamento di un’alchimia, come se vi fosse un accordo tra note perfette e note stonate: una partitura punk che pochi eletti possono fregarsi di avere eseguito con successo e forse rispetto, soprattutto in una società sempre più divisa e alienata da disvalori e giochi di potere.
In Concorso alla Berlinale 2025.
Presentato in Anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2025 (Sezione Best of)
In sala dal 20 novembre 2025.
Dreams – Regia e sceneggiatura: Michel Franco ; fotografia: Yves Caps; montaggio: Oscar Figueroa, Michel Franco; interpreti: Jessica Chastain, Isaac Hernandez, Rupert Friend; produzione: Teorema, Freckle Films, AR Content; origine: USA/ Messico, 2025; durata: 95 minuti; distribuzione: Fandango.
