Come un gatto in tangenziale 2 – Ritorno a Coccia di Morto

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Come un gatto in tangenziale – ritorno a Coccia di Morto è il sequel, come si capisce immediatamente, dell’ acclamata commedia di costume di Riccardo Milani  del 2017.  Sono passati tre anni, Monica (ovvio Paola Cortellesi) è in carcere a causa delle gemelle, mentre Giovanni (altrettanto ovvio Antonio Albanese), ora legato a Camilla (Sarah Felberbaum) si occupa di un progetto di rivalutazione nelle periferie. La protagonista, per uscire dalla prigione, si trova costretta a chiedere aiuto a Giovanni, il quale, riesce a commutare la pena in lavori socialmente utili presso la parrocchia di San Basilio. Da questo momento le strade dei due collidono nuovamente, così come i mondi profondamente diversi da cui provengono. Non mancano inconvenienti e gag strampalate a colorare lo strano rapporto tra Monica e Giovanni, immersi per la seconda volta in un melting pot di personaggi e situazioni assurde.

Stavolta la sfida per Riccardo Milani è stata doppia. Il grande – e forse inaspettato – successo del primo film, unito a un precedente finale chiuso, non possono non creare un terreno incerto per la creazione di un sequel. Purtroppo i timori non vengono disattesi, qualche problema c’è, soprattutto per quanto riguarda la trama.

Se da una parte si sceglie di non replicare le dinamiche del primo film portando all’esasperazione il rapporto ossimorico tra Giovanni e Monica, dall’altra manca completamente lo spirito di osservazione sociologico e gli spunti di riflessione che siamo abituati a trovare nelle opere di Milani. La trama è essenzialmente scarna, manca quasi del tutto della struttura essenziale che sorregge la commedia, spostando tutto il peso del film su gag che, per quanto divertenti, non riescono a tenere in piedi la storia. La presenza di alcuni personaggi risulta ridondante, come quella di Don Davide (Luca Argentero), un po’ stucchevole e vana ai fini della trama. I figli di Monica e Giovanni, figure fondamentali nell’opera precedente, qui diventano figure di contorno relegati a Londra, lontani dagli intrecci delle vicende.

Riconfermata la grande chimica e i tempi comici tra Albanese e la Cortellesi, si ripete una formula che resta vincente ed efficace senza forzature. Allo stesso modo ritroviamo lo splendido utilizzo che Milani fa degli ambienti e degli spazi, una gestione della macchina da presa che crea un sotto testo visivo degno di nota. Oltre a uno studio spaziale che rende piacevole la pellicola, ritroviamo alcune gag visive prive di commento che, nonostante rappresentino soggetti privi di ogni forma di eleganza, risultano, in termini di commedia, molto raffinati. Quello tra la trama e la macchina da presa è un rapporto antitetico, quasi come quello tra Giovanni e Monica. Traspare quasi che il registai abbia voluto rievocare i personaggi di Un gatto in tangenziale senza un vero e proprio perché. Il dubbio è che sia una trovata pubblicitaria che fa leva sull’attaccamento del pubblico ai protagonisti del primo film con la speranza di raddoppiare il consenso già guadagnato.
La grande carenza tra il primo e il secondo episodio della serie è lo sguardo di Milani sulle periferie romane. In passato abbiamo potuto apprezzare una rappresentazione dei sobborghi di
Roma priva di altezzosità e pretestuosità attraverso il racconto di chi ha deciso di parodizzare insieme all’oggetto della battuta senza mai guardarlo dall’alto in basso, dandoci la possibilità di porci allo stesso livello delle realtà e dei personaggi presenti. Adesso ritroviamo uno sguardo più macchiettistico fine a se stesso che manca completamente della parte morale e risolutiva tipica della cifra stilistica del filmmaker romano.

Dal 26 agosto in sala


Cast & Credits

Come un gatto in tangenziale – ritorno a coccia di morto  – Regia: Riccardo Milani; sceneggiatura: Riccardo Milani, Paola Cortellesi, Giulia Calenda, Furio Andreotti; fotografia: Saverio Guarna; montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda; interpreti: Paola Cortellesi (Monica), Antonio Albanese (Giovanni), Luca Argentero (Don Davide), Sonia Bergamasco (Luce), Simone de Bianchi (Alessio), Alice Maselli (Agnese), Claudio Amendola (Sergio), Franca Leosini (Franca Leosini), Valentina Giudicessa (Pamela), Alessandra Giudicessa (Sue Ellen); produzione: Wildside; origine: Italia 2021; durata: 109; distribuzione: Vision Distribution.

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