Morbius di Daniel Espinosa

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Morbius è, com’è noto anche a i non fan –  uno degli antagonisti dell’Uomo Ragno, di Blade e di Ghost Rider. Detto questo, detto tutto. Forse rimane da dire che il film omonimo di Daniel Espinosa sta vivendo, probabilmente, una nuova vita, un po’ come il suo protagonista, grazie al passaggio in streaming. Netflix lo sta ripropondo ai suoi spettatori, forse, come scriveva Jim Morrison, i vampiri veri, assetati non di sangue ma di immagini.

Terzo del “Sony’s Spider-Man Universe” dopo i due Venom, quello del 2018 e il suo sequel nel 2021, Morbius si concentra sulla vita appunto di Michael Morbius (Jared Leto) –  il fascino di un unico eroe o antieroe è dunque innegabile, soprattutto per i fan meno giovani. I film Marvel con tanti supereroi sono visivamente molto divertenti e anche interessanti ma non molto meno dal punto di vista psicologico visto che lo spessore caratteriale dei protagonisti è dato da battute e da duetti non molto creativi.

Da questo punto di vista ci sembra che questo Morbius non sia un film spaccone, tenta (magari non ci riesce sempre) di essere più fine, più drammatico, più vero. Gli effetti speciali sono inferiori in quantità e in qualità a quelli degli altri  prodotti simili, ma così diventano più funzionali alla storia che accompagnano.

Qui si narra di due amici, fratelli di una vita molto difficile, portatori di una malattia ematica di cui non c’è cura. Michael Morbius, diventato medico, cerca per loro una soluzione, rischiando e sfidando i limiti imposti dall’etica alla ricerca scientifica. Risultato: nascono due mostri assettati di sangue o, meglio, di vita. Inabili prima, ora fortissimi, atletici, capaci di volare, la loro energia va oltre tutte le loro aspettative, ma questa energia è ricevuta e alimentata dal sangue umano, un dettaglio che Milo (Matt Smith) non esita un attimo a non considerare e che per Michael invece è il segno di una vita maledetta, non di una rinascita. Lo scontro tra i due è etico, cerebrale, un conflitto fratricida che diventa presto fisico, e sotto questo punto il film di Daniel Espinosa si differenzia un po’ dalla maggioranza della produzione Marvel, perché non si assisterà, dunque, a una lotta infinita corpo a corpo tra semplici antagonisti (il bene contro il male) bensì ad una vittoria del controllo della propria forza sull’opposto uso della forza, sconsiderato e non controllato.

Spesso si dice – Martin Scorsese lo ha affermato qualche tempo fa – che i film Marvel non sono dei veri film. Senza osar contraddire un grande maestro come lui, ci sembra, però, che i due amici in Morbius siano diventati due personaggi intriganti  – le loro motivazioni sono credibili e la loro storia è ben raccontata da Espinosa che ricordiamo come regista di Life-Non oltrepassare il limite (2017) con Jake Gyllenhaal e Ryan Reynolds.

Jared Leto è un attore interessante, polimorfo, non banale, già protagonista per esempio del controverso Suicide Squad  (2016) ma anche di altri film non scontati, così che, ad esempio, nel 2014, per l’interpretazione della transessuale Rayon in Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée aveva vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista. In Fino all’ultimo indizio, che abbiamo recensito su queste pagine,  il lato oscuro del personaggio era portato ai limiti della meschinità, mentre invece in Morbius gli conferisce un’altra declinazione cercando, invece, di presentare una figura che si sforza di eliminare o almeno controllare le pulsioni del male. E ciò ci dimostra che si tratta di un attore vero, in grado rendere sia un uomo viscido sia, viceversa, un eroe o se vogliamo un antieroe di per sé affascinante.

Morbius è dunque nel complesso un discreto film e non sorprende che stia conoscendo una sua seconda vita in streaming. Ciò che sempre sorprende è la magia del cinema, dove un vampiro e i suoi dubbi si fanno più credibili dei nostri stessi problemi lì sublimati.

Come da manuale Marvel, da vedere fino in fondo i titoli di coda con l’ormai classico finalino che annunzia il prossimo sequel del personaggio. Che si incontrerà  e forse farà alleanza- indovinate – con chi?

Su Netflix


Morbius – Regia: Daniel Espinosa; sceneggiatura: Matt Sazama e Burk Sharpless; fotografia: Oliver Wood; montaggio: Pietro Scalia; musica: Jon Ekstrand; interpreti: Jared Leto, Matt Smith; produzione: Avi Arad, Lucas Foster, Matt Tolmach; origine: USA 2022; durata: 104’; distribuzione cinematografica: Sony pictures.

 

 

 

 

 

 

 

 

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