Bla bla baby, il nuovo film diretto da Fausto Brizzi e prodotto da Eliseo Entertainment con Rai cinema, è divertente, ironico, fresco e, a suo modo, originale.
La nuova fatica del regista di Notte prima degli esami, punta ad essere un film per tutti e strizza l’occhio alle note commedie formato famiglia anni ottanta-novanta come Senti chi parla (1989), Mamma ho perso l’aereo (1990) oppure Beethoven (1992), con una punta di approfondimento psicologico in più e con un pizzico di buonismo in meno.
Si sente anche l’eco dei fumetti tipo Mafalda (e non a caso tra gli sceneggiatori figura il nome di Mauro Uzzeo, talentuoso fumettista italiano), specialmente per il cinismo e la sfacciata onestà, diciamo quasi cattiveria, dei pargoli che giudicano con distacco e severità il mondo adulto.
Entrando nei dettagli della trama, Luca (Alessandro Preziosi) è un uomo ultra quarantenne con poche prospettive e lievemente scapestrato, costretto a lavorare in un asilo nido aziendale e ogni santo giorno impazzisce dietro ai pianti e alle urla dei bimbi dei dipendenti della grande azienda Green Light, assieme alle colleghe Celeste e Doriana (Maria Di Biase e Chiara Noschese).
Tutto cambia quando, dopo aver mangiato un omogeneizzato alla platessa “contaminato” e appena ritirato dal commercio, Luca comincia “magicamente” a sentire le voci dei bambini e ad entrare in contatto con il loro mondo, sconosciuto fino al giorno prima.
Si apre. allora, per lui un universo tutto nuovo e a suo modo affascinante, in grado di farlo ragionare da una prospettiva completamente diversa. Soprattutto perché entra in contatto e in empatia con il “simpatico” Martino, il figlio della dottoressa (Matilde Gioli) della quale è -non segretamente – cotto.
In una commedia del 2000 e cioè What Women want – Quello che le donne vogliono di Nancy Meyers, di cui il film di Fausto Brizzi ha qualche eco, il protagonista Nick (Mel Gibson ), single incallito, riusciva a leggere il pensiero delle donne e a sentirsi, finalmente, nei loro panni.
Qui invece Luca non sente i pensieri dei poppanti, ma le loro voci, interagisce, dialoga e ragiona con loro creando un linguaggio tutto nuovo.
I bambini, poco più che neonati, sono infatti i veri protagonisti di questa spassosa commedia: lontani dalla consueta prospettiva infantile tutta pappe e pannolini, giudicano e guardano il mondo adulto con un linguaggio ironico, sarcastico e con un pizzico di spirito critico che sembra costruttivo e onesto in maniera disarmante
“Volevo far giudicare dai piccoli il mondo frettoloso degli adulti, cosa che noi non facciamo. Dietro i film per tutta la famiglia ci sono spesso ‘messaggi’ importanti” ha affermato nella conferenza-stampa del film Fausto Brizzi .
E il senso del messaggio è molto chiaro forse perché la prospettiva di vita sembra quasi invertita: gli adulti di questo film si comportano – quasi sempre – in maniera infantile e “leggera” mentre i bambini si mostrano tali solo in apparenza nascondendo un universo interiore complesso e affascinante.
Bla Bla baby risulta così una commedia divertente, spassosa, dinamica che riesce a far riflettere sul senso della famiglia e sul rapporto psicologico tra genitori e figli con un messaggio autentico e molto diretto. E di questi tempi far divertire in modo semplice e genuino non è cosa da poco.
In sala dal 7 aprile 2022
Bla Bla baby – Regia: Fausto Brizzi ; sceneggiatura: Fausto Brizzi, Paola Mammini, Herbert Simone Paragnani, Mauro Uzzeo; fotografia: Federico Annicchiarico; montaggio: Luciana Pandolfelli; musica: Bruno Zambrini; interpreti: Alessandro Preziosi, Matilde Gioli, Massimo De Lorenzo, Maria Di Biase, Chiara Noschese, Cristiano Caccamo, Nicolas Vaporidis, Nina Torresi, Nico Di Rienzo, Fabrizio Nardi; produzione: Eliseo Multimedia con Rai Cinema; origine: Italia, 2022; durata: 94′; distribuzione: 01 Distribution.