Amicizia, accettazione della diversità, rispetto per la natura e un pizzico di magia e mistero:
Blu e Flippy, amici per le pinne, il nuovo film diretto da Mohammad Kheirandish e animato di Sky Frame Studio, è indirizzato principalmente ai bambini e riesce a coinvolgerli con una storia dolce, intricata, ricca di tematiche e forse lievemente complessa per il target di riferimento.
La location scelta per l’intreccio è il mare, immenso, insondabile, tanto affascinante, quanto misterioso, capace di celare segreti indicibili nelle profondità del suo fondale. L’ abisso marino è prima di tutto un luogo magico d’ incontro della diversità: in particolare l’aspetto che emerge maggiormente in questo lungometraggio dall’anima multiforme è l’integrazione tra due esseri differenti che si scoprono complementari, proprio come nella Sirenetta (2023) o in Luca (2021).
Blu e Flippy, rispetto ai due esempi precedenti, risulta tuttavia particolarmente articolato e intrecciato, soprattutto se visto dalla prospettiva dei più piccoli. La trama principale, infatti, si snoda in una sottotrama che a tratti può risultare dispersiva. Entriamo nei dettagli: dopo uno sfortunato incidente in mare, un delfino riesce a salvare un bambino dalla morte, lo “sceglie” come suo fratello e la “mamma” lo “adotta” proprio come fosse un figlio.
I due diventano inseparabili, scorrazzando tra mille avventure al confine tra il mondo sottomarino e la superficie, fino a quando un malvagio e enorme polpo, Octopus, esilia il giovane umano sulla terraferma. Il ragazzo, che porta al collo un ciondolo ritrovato in mare con il volto di una donna (sua mamma), fortunatamente incontrerà sulla superficie terrestre un uomo goffo e brutale ma di buon cuore, che lo aiuterà a ricercare la sua vera mamma.
Il finale, il momento più esoterico del film, si svolge sull’isola rossa, decisiva per riannodare i fili dell’identità di Flippy e di sua mamma, caduta in una sorta di coma profondo.
Riusciranno i nostri eroi a salvare la mamma e il mare dai tentacoli di Octopus?
L’ intreccio si articola almeno in tre microcosmi, caratterizzati da più elementi chiave e da emozioni e sfumature contrastanti.
Inizialmente, il mare, l’amicizia, la leggerezza di Blu e Flippy, catturano lo sguardo dei più piccoli mostrando un mondo incantato e magico.
Octopus, polpo enorme e malvagio, introduce l’antagonista della storia: dipinto come un enorme mostro con i lunghi tentacoli, il “cattivo” romperà l’equilibrio e la serenità preesistenti, costringendo il piccolo protagonista a confrontarsi con un mondo poco familiare, la terraferma.
Nella Sirenetta, Ursula, un polpo con il volto da donna ed enormi tentacoli, è sicuramente un’anima più complessa, dannata e sfaccettata di Octopus. Qui, l’antagonista è un “cattivo” a tutto tondo, pronto a distruggere senza traccia di rimorso ogni traccia di vita per una sete insaziabile di potere.
Il finale, l’aspetto potenzialmente più interessante e misterioso proprio per quel pizzico di magia e di esoterismo capace di rendere l’intreccio intrigante, risulta affrettato, sbrigativo e poco convincente.
La ricerca della mamma, che appare nella foto del ciondolo che il piccolo porta con sé, ritrova quindi il suo senso profondo nell’ atmosfera sospesa dell’isola rossa, che avrebbe potuto essere approfondita maggiormente nei dettagli.
Blu e flippy, indirizzato ai più piccoli, risulta in ogni caso un film colorato, delicato e molto vario, nella struttura e nello svolgimento dell’intreccio.
Manca di quel pizzico di approfondimento psicologico in grado di far scattare nella mente dei più piccoli (e del pubblico in generale) interrogativi, dubbi e momenti di riflessione.
Si lascia guardare piacevolmente ma è poco stimolante per un pubblico più maturo e attento.
In sala dal’8 giugno
Blu e Flippy, amici per le pinne (Malchik-delfin) Animazione – regia: Mohammad Kheyrandish; sceneggiatura: Mohammad Kheyrandish, Mohammed Hamedani, Yana Kuzmina, Abdullah Maleki, Milad Haji Parvaneh, Mona Shahi, Mohammad Shokouhi; Montaggio:Mohammed Hamedani; musica: Behzad Abdi; voci originali: Polina Avdeyenko, Aleksandr Fenin, Vasilisa Ruchimskaya, Boris Khasanov, Yuliya Rudina, Yuliya Zorkina, Aleksandr Vasilyev, Ruzgar Aksoy; produzione: Skyframe; origine: Russia/ Germania/ Turchia, 2023; durata: 90 minuti; distribuzione: Adler Entertainment.