Dark Matter – sottolinea il regista – è in primo luogo un film di genere: un thriller sull’affascinante e spesso inafferrabile rapporto tra l’essere umano e lʼUniverso. Da una parte c’è lʼUniverso che ci circonda con la sua Materia Oscura e dall’altra c’è lʼUniverso intimo e personale dell’essere umano. Due dimensioni all’apparenza diverse, ma in realtà molto vicine tra di loro perché circondate da uno stesso elemento invisibile e misterioso: l’ ignoto.
Dark Matter viaggia sul doppio binario del rapporto tra la materia oscura e ignota dell’universo e il mistero dell’animo umano. La materia oscura costituisce infatti circa il 95% dell’universo e sembra ancora insondabile, proprio come lo sono le profondità dell’animo umano.
A partire dal suo lungometraggio d’ esordio (Una ballata bianca, 2007) e proseguendo con il dittico Mancanza-Inferno (2014) e Mancanza-Purgatorio (2016), Stefano Odoardi si è sempre contraddistinto per l’utilizzo di un linguaggio cinematografico “metafisico” e astratto.
In Mancanza-Inferno- un angelo Angelique Cavallari (che ritroviamo anche qui) vagava attraverso le rovine di un Inferno contemporaneo, in una città silenziosa e abbandonata (l’Aquila, ancora provata dal terremoto del 2009) nella quale era imprigionato un gruppo di dannati.
Il deserto della città richiamava la solitudine, la desolazione e le macerie dell’essere umano.
In Mancanza – Purgatorio, invece, girato interamente in Sardegna, un Angelo viaggiava su un cargo verso l’ignoto mentre un gruppo di esseri umani sostava in un non luogo indefinito di eterna attesa.
Dark Matter è sicuramente meno visionario dei precedenti film di Odoardi, ma resta l’ approccio “filosofico” e “distaccato” che non riesce a coinvolgere lo sguardo dello spettatore fino in fondo.
Il film è un thriller “metafisico” che gioca sulla somiglianza tra la dimensione intima dell’essere umano e sull’ignoto che ci circonda e lo fa attraverso lo sguardo distante e compassato di Antonio Brissoni, un noto fisico.
Il protagonista, impegnato in un importante progetto di ricerca sulla materia oscura, sembra totalmente assorbito dal suo lavoro e, tranne rari momenti, trascura i suoi affetti, e in particolare suo figlio Thomas, un bambino di 12 anni taciturno e introverso.
La sua vita viene stravolta quando il figlio, sconvolto per la morte dell’amato nonno, scompare all’improvviso, seguendo una donna misteriosa che lo rapisce.
Inizialmente Antonio, nonostante il dolore, sembra mantenere il controllo della sua vita ma la ricerca del figlio lo costringerà ad addentrarsi nelle sue profondità, nei traumi mai affrontati e nei rapporti familiari mai risolti.
Dark Matter affronta, così, le contraddizioni e i nodi dei rapporti famigliari e in modo particolare focalizza l’ attenzione sul legame padre-figlio. Antonio è un uomo apparentemente freddo, che sembra appassionarsi solo alle sue ricerche sullo spazio ma raggiungerà (e forse per fortuna!) un punto di rottura proprio con la perdita di Thomas e sarà costretto a ricominciare da zero, partendo proprio da se stesso.
Un thriller dalla trama apparentemente semplice che cerca di addentrarsi nei silenzi e nella solitudine umana più profonda.
L’ intreccio, cercando di scavare nell’animo umano senza riuscire però a trasmettere i suoi punti oscuri, resta rarefatto e sospeso, proprio come l’ universo sconosciuto in cui ci muoviamo.
Forse l’effetto era voluto, ma per noi si soffre la mancanza di un coinvolgimento più viscerale che avrebbe giovato alla riuscita di un film di sicuro però inusuale nella produzione del nostro paese.
In sala dal 4 maggio 2023
Dark Matter – Regia: Stefano Odoardi; sceneggiatura: Stefano Odoardi, Sytske Kok; fotografia: Adri Schrover; montaggio: Gianluca Stuard; musiche: Carlo Crivelli; interpreti: Alessandro Demcenko, Angelique Cavallari, Thierry Toscan, Elisabetta Pellini, Simona Senzacqua, Shaula Pascucci, Zoe Valerio, Viviana Di Bert, Angelica Cacciapaglia, Daniela Poggi, Orso Maria Guerrini, Giulio Cecchettini, Eleonora Giovanardi; produzione: Superotto Film Production, Key Film e Orange Pictures; origine: Italia, 2023; durata:114 min; distribuzione: Superotto Film Production.