È difficile capire se l’horror sia catartico perché rende la paura e la violenza esterna innocue o perché riesce a sfogare la nostra violenza repressa. La prima possibilità è la più auspicabile: stimolando la paura e l’adrenalina ci divertiamo e ci sentiamo liberi dalla paura stessa e dagli orrori che la quotidianità ci presenta. La seconda possibilità, che è, doveroso dirlo, altrettanto realistica, non è facile da accettare perché come spettatori non ci vorremmo scoprire colmi di rabbia e di frustrazione. La catarsi, come per magia, ha comunque luogo sempre e ne consegue che il genere horror fa bene al suo pubblico.
Halloween Kills, dodicesimo episodio della serie sul terribile Michael Myers, è un horror di media, forse bassa, qualità perché vi sono poche scene creative e va da sé che c’era da aspettarselo. Ma forse le generazioni più giovani lo troveranno migliore, non conoscendo tutti film della serie e godendo della catarsi da horror, che funziona qualunque sia la qualità del film stesso.
Michael Myers è il male assoluto, agisce senza una motivazione, se non quella di uccidere e fare del male alle persone della sua famiglia e ai loro eredi e ai loro amici. La sua immagine è talmente iconica che quando la regia di David Gordon Green si sofferma sulla sua inquietante e terrificante maschera, qui in parte bruciata e tagliata, il film sembra sempre sul punto di rinascere. Rinascere attraverso il male, un concetto che andrebbe approfondito, e che la veterana protagonista Jamie Lee Curtis, nel film nonna bella e combattiva, sembra aver capito. La sua rabbia nei confronti del mostro e la sua volontà di distruggerlo per sempre si scontrano con la realtà che, almeno su questa terra, il male è invincibile o quasi. Perché è dentro di noi.
Halloween Kills è un prodotto ripetitivo: ennesimo ritorno del mostro, caccia al mostro, scoperta che si tratta di un mostro soprannaturale, di un male che non può essere sconfitto con la forza bruta. Ma la catarsi, anche e soprattutto grazie alle musiche dello stesso John Carpenter, ideatore della serie, avviene perché il genere, qualunque strada intraprenda, nuova o, come in questo caso, vecchia, sarà sempre attraente per i suoi affezionati fans.
In sala dal 21 ottobre
Halloween Kills – Regia: David Gordon Green; sceneggiatura: David Gordon Green, Danny McBride, Scott Teems; fotografia: Michael Simmonds; montaggio: Timothy Alverson; effetti speciali: Simon Maddison; musica: John Carpenter; interpreti: Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Anthony Michael Hall, Nick Castle; produzione: Blumhouse Productions; origine: USA 2021; durata: 105’; distribuzione: Universal Pictures.