Antenati – The grave party di Marco Paolini

La nostra storia è un poema epico in codice, un cammino tortuoso, una saga senza paragoni e noi non siamo né la fine, né il fine di quella storia…” Noto…

Neurodiversità e Serie TV – un approfondimento

Con il termine neurodivergente, ci si riferisce solitamente ad una persona nello spettro autistico o, più in generale, a qualcuno il cui cervello elabora le informazioni in un modo atipico…

La maman et la putain di Jean Eustache: un immenso capolavoro del cinema francese esce finalmente in Italia

È sorprendente quanto sappiano essere ancora devastanti ed intense nella loro crudezza e verità le parole pronunciate dai personaggi  de La maman et la putain, disincantata e incarnata elegia di…

BROS di Romeo Castellucci

 Un credo non deve essere spiegato. O meglio, lo si può spiegare, ma in realtà vive di ciò che in fondo spiegabile non è: il mistero. E attorno al…

Il gabbiano per la regia di Leonardo Lidi

 Ma non venite a dirmi che è un capolavoro… Il gabbiano di Anton Pavlovič Čechov è un gabbiano morto. Né vola né vivo lo è più, è stato invece…

Pour un oui ou pour un non per la regia di Pier Luigi Pizzi

Due demiurghi della parola in scena, si esibiscono all’apice della loro carriera di attori: Umberto Orsini e Franco Branciaroli hanno incarnato perfettamente i personaggi della commedia Pour un oui ou…

Nottuari di Fabio Condemi

 Quanto è bello avere paura? Dopotutto Il bello è la parata per contenere l’orrore. Ma paura di cosa? Del reale. Non di ciò che è nascosto nell’oscurità, ma di…

Tavola tavola, chiodo chiodo di Lino Musella

“Tavola tavola, chiodo chiodo sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che…

Uomo e galantuomo per la regia di Armando Pugliese

Lallalarallì, lallalarallà! È un mondo di pazzi, o presunti tali. È un mondo di attori, o presunti tali. Perché alla fine sono tutti pazzi e tutti attori a questo mondo,…

Chi ha paura di Virginia Woolf? di Antonio Latella

Hai un talento per la cattiveria. Nei film dell’orrore capita che per sopravvivere il cattivo si voglia prendere il corpo del buono. Fallimento sicuro, per dovere di happy ending, l’idea…