Interpretato e diretto da Giampaolo Morelli, L’amore e altre seghe mentali racconta la storia di Guido (Giampaolo Morelli), un uomo di 45 anni che dopo un lutto e una delusione d’amore riduce la sua attività sessuale alla compulsiva pratica dell’autoerotismo. La sua dedizione al sesso virtuale gli consente di realizzare le sue fantasie senza alcuna implicazione nel mondo reale, gli basta indossare un visore e realizzare tutti i suoi desideri. Nella sua vita ci sono i suoi due migliori amici, Niky (Marco Cocci) ossessionato dalle relazioni online, e Armando (Leonardo Lidi) inconsapevolmente incastrato in un matrimonio in crisi. Ma la conoscenza di Giulia (Maria Chiara Giannetta), una cameriera svampita e sexy che lavora davanti al suo negozio, risveglierà in lui emozioni che non pensava poter ancora provare.
L’amore e altre seghe mentali, come lo stesso regista ci racconta, vuole essere uno sguardo ironico e dissacrante sullo stato attuale della coppia. Girato nella Capitale, ci offre uno spaccato interessante di Roma tra il quartiere San Lorenzo e la Tiburtina, lontano dai luoghi turistici e patinati che sono soliti rappresentare la città eterna. Ed è in queste locations che Morelli muove gli attori (e se stesso nel ruolo di Giulio), per portare in scena quella che è la sua idea del film: narrare una storia romantica e spregiudicata, realista e audace, in una continua oscillazione tra la comicità e il sentimento.
Tuttavia, l’ambizione di voler fluttuare tra queste piccole distanze, e al tempo stesso essere dinamico e originale, sembra essere rimasta più nelle intenzioni che nel risultato finale. Ci si chiede, ancor prima che il film finisca, quale sia esattamente il vero punto di vista del regista, e soprattutto a quale fascia di pubblico sia destinato. Così cercando tra le nebbie e gli sfondi bianchi, districandoci tra frasi fatte, siparietti poco divertenti, situazioni forzate e scontate dove si parla solo di sesso (ma di sensuale non c’è nulla), ci si domanda se ci sia in realtà una necessità o un messaggio nascosto da qualche parte, che uno spettatore (forse) snob non riesce a trovare. E alla fine bisogna ammettere che invece una fascia consistente di italiani potrebbe identificarsi facilmente nei protagonisti di questo film. E se l’intenzione di un Rossellini, di elevare le masse attraverso il mezzo audiovisivo, è qualcosa di preistorico e impensabile oggi, l’obiettivo adesso sembra essere esattamente quello opposto: sfamare e assopire sempre di più tutti coloro che si limitano a sopravvivere nel loro mondo stereotipato, passano da Tinder a X e Instagram, per finire a vedere Temptation Island sul divano, rifiutando la vita vera.
E inevitabilmente finiamo anche noi per desiderare un visore sul viso come quello del protagonista e sogniamo di essere introdotti nel metaverso, e non per farci seghe mentali, ma per immaginare un paese migliore e un popolo di maggiore spessore.
In sala dal 17 ottobre 2024
L’amore e altre seghe mentali – Regia: Giampaolo Morelli; sceneggiatura: Giampaolo Morelli, Gianluca Ansanelli; fotografia: Davide Manca; montaggio: Luciana Pandolfelli; interpreti: Giampaolo Morelli, Maria Chiara Giannetta, Leonardo Lidi, Marco Cocci, Giulia Fiume, Marco Messeri, Daniela Terreri, Lucianna De Falco, Gerhard Koloneci, Duan Xiaoxiang, Ludovica Di Donato, Federico Tocci, Alessandra De Pascalis, Eleazaro Rossi, Ilary Blasi;; produzione: Eagle Original Content, Italian International Film, in collaborazione con Vision Distribution, Sky, Prime Video; origine: Italia, 2024; durata: 88 minuti; distribuzione: Vision Distribution.