La legge del terremoto di Alessandro Preziosi

  • Voto
Venerdì 6 maggio 2022, alle 21:15, nel giorno in cui ricorrono i 46 anni dal terremoto in Friuli, Sky Arte proporrà – in prima visione – il documentario La legge del terremoto: interessante, non banale, per certi versi sorprendente, esordio alla regia dell’attore Alessandro Preziosi.
Il film venne presentato alla Festa del cinema di Roma nel 2020 ed è un’immersione evocativa, visiva ed emotiva, dolorosa ma anche utile, nella storia dei grandi terremoti italiani del secondo Novecento. È un viaggio nella memoria di un Paese segnato dal rapporto drammaticamente intenso con questo fenomeno della natura; ma è anche, in seconda battuta, attraverso il terremoto stesso, l’occasione per un ripasso, approfondimento, rilettura della storia italiana recente: quel che siamo stati e perciò siamo, osservato da una particolare angolazione, da una questione che storicamente, purtroppo, ci riguarda.
Nel ripercorrerne le tappe, con repertori potenti (Luce, Teche Rai, filmati dei Vigili del fuoco), con testimonianze toccanti, commoventi come quella dell’ex vigile del fuoco Ivo Soncini, che estrasse dalle macerie la piccola Eleonora di Girolamo, con le riflessioni di numerosi intervistati, si tocca per esempio il tema dell’emigrazione al Sud. Ma i campi si mescolano, in questo viaggio frammentato, visivo, fisico e psicologico, costruito anche con brevi frammenti di animazione e di finzione. Si va dal Belìce, colpito nel 1968, al Friuli, che tremò nel 1976, e poi l’Irpinia, Assisi, l’Aquila e Amatrice. Questi luoghi scorrono, con immagini in bianco e nero e a colori, in una narrazione in qualche modo diaristica, con spunti autobiografici, privati, intimi, visto che Preziosi visse in prima persona il terremoto dell’Irpinia, da bambino. Aspetti personali che però si allargano, immediatamente si riempiono di culturale e collettivo. Così come lo storico e l’emotivo convivono, in questo percorso oggettivo ed interiore, così come si alternano la ferita e la speranza, le macerie, la morte e la vita che riprende, il bene che si mette in moto. Come le chiese e i paesi distrutti, l’arte dissolta ma anche quella nata come strumento della memoria: l’opera del Cretto di Burri in Sicilia, a Gibellina, grande esempio di Land Art. Ne parla Vittorio Sgarbi, tra gli intervistati. La sua voce si pone tra le esperienze umane, tra i volti della tragedia, tra le lacrime e le ripartenze, tra le difficili e problematiche ricostruzioni. Si unisce alle considerazioni di Erri De Luca, del giornalista Francesco Merlo, dell’economista Giulio Sapelli, dell’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, e poi dell’architetto Mario Cucinella, di Pierluigi Bersani, Angelo Borrelli, Grazia Francescatotra gli altri.
Il tutto si lega alla voce e al corpo dello stesso Alessandro Preziosi, che non accantona la sua natura d’attore ma entra nella scena direttamente, muovendosi, osservando e pensando, tornando e immaginando, arricchendola di ricordi e pensieri, irrobustendo questo racconto di una sincerità e di un’onestà che si percepiscono chiare, e sono fondamentali in un lavoro di questo tipo. 
In onda su Sky Arte

La legge del terremoto – regia: Dario Albertini; sceneggiatura: Carmelo Pennisi, Tommaso Mattei, Alessandro Preziosi; fotografia: Maura Morales Bergman; montaggio: Sara Zavarise; musiche: Giacomo Vezzani; animazioni: Michele Bernardi; interpreti: Alessandro Preziosi, Simonetta Cartia, Pierluigi Bersani, Tanino Bonifacio, Angelo Borrelli, Patrizia Bruno, Patrizio Cianfrini, Mario Cucinella, Erri De Luca, Rosario De Maria, Filippo Ignazio Drago, Grazia Francescato, Maria Garimberti, Francesco Merlo, Sergio Pirozzi, Giulio Sapelli, Vittorio Sgarbi, Ivo Soncini; produzione: Khora film con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Rai Teche; origine: Italia, 2020; durata: 80′; distribuzione cinema: Istituto Luce-Cinecittà.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *