Matrimonio con sorpresa di Julien Hervé

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In una Francia attraversata da grandi tensioni politiche, sociali e identitarie, il secondo film di Julien Hervé, Matrimonio con sorpresa, è stato un vero e proprio campione di incassi.

Decisi finalmente a compiere il grande passo, due giovani innamorati (interpretati da Chloé Coulloud e Julien Pestel) riuniscono le rispettive famiglie per dare l’annuncio e colgono l’occasione per fare ai genitori un regalo: un test del DNA per scoprire le origini degli antenati di ciascuno di loro. Ma i risultati saranno del tutto inaspettati, sia per la grande famiglia aristocratica dei Bouvier-Sauvage, i proprietari della tenuta e del castello in cui si svolge il film, sia per i modesti Martin, una casalinga e un venditore della concessionaria Peugeot.

Sicuramente il film si inserisce all’interno di una tradizione molto popolare in Francia, ossia quella commedia degli equivoci, tutta giocata sul lavoro degli attori e sui dialoghi, che negli ultimi anni ha sfornato grandi successi internazionali come La cena dei cretini, Quasi amici, fino alla saga dei Les Tuche (tradotto in Italia da Fausto Brizzi con Poveri ma ricchi), di cui lo stesso Hervé è uno degli autori. Il film non a caso riunisce due mostri sacri del genere, come Didier Bourdon e Christian Clavier, nel ruolo dei due padri di famiglia.

Ma tutto questo, probabilmente, non basta a spiegare le ragioni di questo successo. La verità è che il film sembra intercettare sentimenti e inquietudini molto diffuse nella popolazione d’oltralpe. Nessuno è chi crede di essere. Tutti sono sicuri di essere francesi al 100%, ma la realtà è ben diversa e quel sogno di purezza si rivela un’illusione: sono tutti contaminati gli uni con gli altri, i ricchi con i poveri, gli aristocratici con i borghesi, i francesi con i portoghesi e con i tedeschi.

Julien Hervé sembra voler prendere di mira uno dei vizi più classici del popolo francese, ovvero quello sciovinismo nazionalista cui fa riferimento il titolo originale del film, Cocorico, che allude al verso del gallo simbolo della Francia. Ma la parte migliore di Matrimonio con sorpresa è la prima, quella in cui sono le differenze di classe tra le due famiglie a innescare le situazioni più divertenti. Per il resto il film, che ha una forte impostazione teatrale e un buon ritmo nelle battute, soffre di un eccesso di semplificazioni e di stereotipi, e quello che poteva essere un atto di accusa si trasforma in una sorta di innocua autoassoluzione in cui il pubblico francese non ha faticato a riconoscersi.

In sala dall’11 luglio 2024


Matrimonio con sorpresa  (Cocorico ) – Regia e sceneggiatura: Julien Hervé; fotografia: Jérôme Alméras; montaggio: Stephan Couturier; interpreti: Christian Clavier, Didier Bourdon, Sylvie Testud, Marianne Denicourt, Julien Pestel, Chloé Coulloud, Sophie Froissard; produzione: White and Yellow Films;; origine: Francia, Belgio, 2024; durata: 92 minuti; distribuzione: Europictures.

 

 

 

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