Hoard di Luna Carmoon (Settimana della Critica – Concorso)

“Ti amo custard – anche io ti amo rabarbaro”. Una madre e una figlia passeggiano per le vie della città. I vialetti sono illuminati dai fuochi d’artificio e l’ultima notte…

Anhell69 di Theo Montoya

Medellín, Colombia: una città che sconta le sorti di una nazione in guerra che, tra mille stenti, cerca, spesso invano, le strade di una pacificazione generale. Una città popolata principalmente…

Aus meiner Haut (Deep Skin) di Alex Schaad

Le note biografiche relative ad Alex Schaad raccontano che è nato in Kazakistan nel 1990 e che all’età di tre anni si è trasferito in Germania con i genitori, tornati…

Dogborn di Isabella Carbonell

La notte svedese è elettrica. E si porta dentro tutti i colori più contrastanti: dal blu freddo dei lampeggianti delle forze dell’ordine, al viola acceso delle insegne neon; dal rosso…

Tant que le soleil frappe di Philippe Petit

Il sole che batte, nel titolo del film di Philippe Petit, presentato in concorso nella Settimana Internazionale della Critica di questa edizione del Festival di Venezia, è quello caldo di…

Trois nuits par semaine di Florent Gouëlou

Baptiste non ha una vita che potremo definire pienamente soddisfacente. Ha, è vero, una fidanzata impegnata nel sociale, ma la sua è una relazione che, nata stanca, é già soffocata…

La dernière séance

L’ultimo capitolo cui allude il titolo è quello del libro della vita di Bernard, un neo pensionato francese di 63 anni. La sua è la storia di un sopravvissuto, un…

Obkhodniye puti (Detours)

Obkhodniye puti di Ekaterina Selenkina comincia all’insegna della stratificazione tra reale e virtuale. Le prime inquadrature sono giocate sul web: una calcolata successione di street views che un mouse esplora…

Zalava

Nella piccola cittadina di Zalava, arroccata sulle colline e scavata nella pietra gialla, si crede che i demoni vengano, di tanto in tanto, a prendere possesso dei vivi. Sono demoni…

Mother Lode

Jorge vive nei sobborghi di Lima. Ha un mototaxi che, nell’atavica carenza di lavoro e opportunità che contraddistinguono anche la capitale peruviana, sembra proprio come un’archetipale bicicletta desichiana: il discrimine…