E’ morto Ryūichi Sakamoto (1952-2023)

È morto il 28 marzo – ma la notizia è trapelata solo il 2 aprile – uno dei massimi compositori di colonne sonore al mondo, Ryūichi Sakamoto, stroncato da un cancro contro cui lottava da anni – era nato a Tokyo il 17 gennaio del 1952.
A lui si deve la musica indimenticabile del film Furyo (1983) di Nagisa Ôshima con lo stesso compositore come attore o de L’ultimo imperatore (1987) di Bernardo Bertolucci, per cui ha ricevuto un Premio Oscar. Tra le altre tante colonne sonoro da lui composte, possiamo ricordare sempre per Bertolucci, le musiche de Il Tè nel deserto(1990) e il Piccolo Buddha (1993). E ancora: Il racconto dell’ancella (1990) di Volker Schlöndorff , Tacchi a spillo (1991) di Pedro Almodóvar o due film di Brian De Palma Omicidio in diretta (1998) e Femme fatale  (2002) e  più di recente Revenant – Redivivo (2015) per la regia di Alejandro González Iñárritu. La sua ultima composizione è stata nel 2021 per il thriller di Ferdinando Cito Filomarino Beckett (2021).

Seguirà un contributo di Alessandro Izzi ma intanto lo vorremmo ricordare così con il suo brano più celebre: 

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