Medfilm Festival: Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta (Perle)

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Il film a doppia firma Semidei è un vero e proprio omaggio a una città del sud e al sud più dimenticato, ma che al contrario non smette di risuonare con le sue eco e la forza primigenia che da sempre lo caratterizza. Fabio Mollo e Alessandra Cataleta hanno costruito e cesellato una storia composta da più stili, che si mescolano senza mai essere inopportuni o disomogenei.

Tutto inizia attraverso i Bronzi di Riace, testimonianza dell’antico splendore della cultura antichissima di cui la Calabria era portatrice, del passaggio e non solo di popoli che hanno definito le nostre genie.

I due registi decidono di scavare a fondo nella loro storia e antropologia partendo proprio da questi maestosi reperti, che sono avvolti anche da una storia un po’ anomala rispetto al loro ritrovamento, in cui più di uno degli allora giovani volevano accreditarsi come gli scopritori.

Il film contiene diversi materiali di repertorio, alcuni rari e di grande valore,  sequenze contenenti i dimenticati fatti di Reggio Calabria del 1970, in cui si raccontano le inquietanti  presenze  neofasciste e la sottovalutata rivolta di popolo della città.

Semidei rappresenta una  riflessione sulla controversa città dello Stretto, anche rispetto all’attualità, infatti sono raccontati i recenti fatti di Cutro con la strage dei profughi annegati nelle acque della cittadina ionica del catanzarese, i quali dimostrano la solidarietà che negli anni è stata acquisita come pensiero collettivo per il dolore, che ha segnato per sempre la vita dei calabresi, lasciando una ferita aperta. 

Il film di Mollo e Cataleta si snoda su questi fatti coinvolgendo lo spettatore in più input e emozioni di diversa natura, tranne rallentare un po’ nella narrazione nella parte finale.

Semidei ci accompagna in un percorso sia storico che sociale del territorio calabrese, mostrandoci più sfaccettature della amara e amata terra dei due registi, che contribuiscono ad arricchire il loro film anche dal punto di vista emotivo, con elementi oltre che filmici anche emozionali, rendendolo molto vivo è vicino al l’umanità di chi lo vede.

In anteprima nelle “Notti veneziane” 2023.


Semidei Regia: Fabio Mollo, Alessandra Cataleta; sceneggiatura: Armando Maria Trotta, Fabio Mollo, Massimo Razzi, Giuseppe Smorto; fotografia: Tommaso Lusena De Sarmiento; montaggio: Filippo Maria Montemurro, Mauro Rossi; musica: Giorgio Giampà, Marta Lucchesini; interpreti: Antonio Alì, Damiano Bevilacqua, Anzhela Brailo, Daniele Castrizio, Stefano Mariottini, Gaia Carlotta Ndoye; produzione: Carlo Degli Esposti, Nicola Serra per Palomar, con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission; origine: Italia, 2023; durata: 94 minuti.

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