Il coraggio di Blanche di Valérie Donzelli

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Blanche è una bella donna che vive in Bretagna, dove è nata. Una sera si lascia convincere da Rose, sua gemella, ad andare a una festa: le vuole presentare l’uomo perfetto per lei. Le due sorelle sono pressoché identiche fisicamente ma molto differenti di carattere: mentre Rose beve e scherza con tutti, Blanche, più riservata e introversa, se ne sta in disparte a guardare gli altri divertirsi. Viene avvicinata da Grégoire, antica conoscenza forse dell’infanzia, molto cambiato. Tra loro una scintilla. Ballano, si baciano, vanno via, si mettono insieme, lei rimane incinta, si trasferiscono a molti chilometri di distanza, nei pressi di Strasburgo, in montagna, tutto molto rapidamente. La madre e la gemella restano un po’ perplesse da tutti questi repentini cambiamenti ma se Blanche è felice sono felici anche loro, di riflesso.
Giorno dopo giorno, mese dopo mese, Grégoire esplicita una morbosità nei confronti della moglie, ogni volta, dopo l’accesso forte di gelosia, attenuato da scuse: è sospettoso del fatto che lei voglia tornare a lavorare come insegnante di letteratura al liceo, che lei non sia sotto i suoi occhi tutto il tempo, si offende che sia concentrata nella lettura di un libro e non gli risponda. Con i bambini è un padre affettuoso e presente, Blanche non si può lamentare, tranne per un senso di oppressione che diventa sempre meno sostenibile.
Siamo dalle parti degli amori tossici, della sopraffazione del maschile sul femminile, dello snocciolarsi di un perverso gioco di potere psicologico tra marito e moglie. Il film è tutto raccontato in forma di flashback, con Blanche che racconta la sua storia ad una donna che prende appunti.
Tratto da un libro di Éric Reinhardt L’amore e le foreste (Salani Editore, 2015), vincitore di numerosi premi in Francia, il film è stato presentato in anteprima al 76° Festival di Cannes 2023 e ha vinto il César per la miglior sceneggiatura non originale.

Virginie Efira

Nel romanzo il narratore è la figura dello scrittore (in una fittizia auto-fiction) a cui la protagonista affida la sua storia e che, alla morte della donna per consunzione, si ostina a voler capire di più di come siano andate le cose.
La trasposizione dalla letteratura al cinema è compiuta nella scelta di un attenuare la tragedia a favore di una immersione nelle pieghe della perversione della malattia mentale: Grégoire non è solo posseduto dalla gelosia, non si tratta più di amore bensì di una incapacità di instaurare una relazione che vada oltre il possesso. Tipiche, e precisamente crudeli nella violenza implicita, le frasi: “Ti voglio solo per me”, “Mi hai trasformato in un mostro”, “I bambini li hai già traumatizzati abbastanza”.
erfetto nel raccontare l’evoluzione del rapporto tra i due, di quanto la parte femminile scelga volontariamente di sottomettersi all’uomo per sentimento, rimuovendo il campanello di allarme che suona sommesso da qualche parte dentro di lei.
Valérie Donzelli sceglie una storia esemplare mettendo in scena, con la grazia e l’eleganza che accompagna solitamente le sue regie, una narrazione a suo modo archetipica: lo stile soffuso che caratterizza la prima parte della descrizione della nascita dell’amore che, gradualmente, vira verso la cupezza dei luoghi chiusi, degli inferi casalinghi e di piani a due in cui l’intensità passa attraverso la recitazione mimetica di Virginie Efira e Melvil Poupaud. Sottovoce la partecipazione di Marie Rivière (attrice icona di Eric Rohmer) nei panni della madre di Blanche, così brava che si avrebbe voglia di vederla di più.

Angoscioso con stile.

In sala dal 2 maggio 2024


Il coraggio di Blanche (L’Amour et les Forêts) – Regia: Valérie Donzelli; sceneggiatura: Valérie Donzelli, Audrey Diwan, Éric Reinhardt; fotografia: Laurent Tanguy; montaggio: Elodie Demey; musica: Gabriel Yared; interpreti: Virginie Efira, Melvil Poupaud, Dominique Reymond, Romane Bohringer, Virginia Ledoyen, Marie Rivière; produzione: France 2 Cinéma. Les Films de Françoise, Rectangle Productions; origine: Francia, 2023; durata: 105 minuti; distribuzione: Movies Inspired e Circuito Cinema Distribuzione.

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