#25 Eye Two Times Mouth di Lila Avilés (Giornate – cortometraggio)

Gli occhi sono due volte la bocca

E subito una geometria perfetta ed elegante, e quindi d’ispirazione giapponese, è messa al centro di un processo di evoluzione che vede una donna nascere come protettrice di opere artistiche e diventare, poi, arte lei stessa. Con lo sfondo di Città del Messico, per la regia di Lila Avilés, opera entrata a far parte della Miu Miu Women’s Tales, che ricerca registe capace di investigare vanità e femminilità nel nostro secolo.

Luz lavora in una galleria ma la sua  passione e sogno è diventare una cantante lirica. Ha un provino per il ruolo di Madame Butterfly e il suo maestro di canto Lucian e la signora Chio la preparano alla parte, perché non solo la voce ma anche il corpo sia all’altezza del personaggio.

#25 Eye Two Times Mouth è un cortometraggio presentato al Festival di Venezia 80, nelle Giornate degli Autori, e narra una storia breve ma densa e fin da subito ben strutturata perché la fine si colleghi all’inizio e comunque vi sia un percorso di crescita che guidi la protagonista lungo la pellicola. Proverbio giapponese, nonché stella polare, è

Il minimo battito d’ali di una farfalla può essere sentito dall’altra parte del mondo.

E la storia racconta sa di favola internazionale infiorettata da un gusto per l’arte che non suona di troppo, ma fa volare il corto su cime inattese, laddove solo la lirica di Puccini e un’attenzione per l’arte in sé può recare. Le arie della lirica drammatizzano il film, la figura di Luz che è immersa nell’arte del galleria e non può farne parte se non di sbieco, e comunque osserva l’arte con occhi di desiderio, è moto per il finale, nel quale la farfalla può prendere il volo attraverso la propria voce e liberarsi senza ostacoli. Funzionali, e ben sceneggiate, le figure secondarie, come l’amico Lucian che privo di vista ha però un suono per i colori.

I colori hanno un suono nascosto. Il blu per esempio è un C minore.

E così Luz è sotto una finestra, la fotografia efficace nel fermare quel fascio di luce che la taglia da sopra, mentre Lucian osserva che può ben dire alla Puccini che

Il sole allegramente batte ai tuoi vetri

È ormai però tempo di salire sul palco, perché si smetta di essere in mezzo alle opere d’arte senza esserlo, e si possa finalmente diventare lei, Madama Butterfly, nell’eleganza di due occhi che misurano una bocca.


#25 Eye Two Times Mouthregia: Lila Avilés; sceneggiatura: Lila Avilés; fotografia: Adrián Durazo; montaggio: Omar Guzmán; musica e suono: Thomas Becka; interpreti: Akemi Endo, Alan Pingarron, Irene Akiko; produzione: Hi Production; co-produzione: Cine Caníbal in collaborazione con Limerencia Films; origine: Italia/Messico, 2023; durata: 23’.

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