Ghostbusters – Minaccia glaciale di Gil Kenan

  • Voto

Ancora una volta, con Ghostbusters – Minaccia glaciale di Gil Kenan, si riparte (discretamente, per fortuna) da dove si era (re)iniziato. Siamo giunti, ormai, al quinto capitolo cinematografico dell’epopea degli Acchiappafantasmi dopo il recente, ottimo Ghostbusters: Legacy (2021) diretto da Jason Reitman e declinato alla nuova generazione di adolescenti. Per la precisione, ricapitolando per la nostra stanca memoria o per un lettore distratto, ripetiamo quanto avevamo già detto a suo tempo: quel film aveva costituito il vero reboot della saga dopo la sfortunata falsa partenza di Ghostbusters (2016) di Paul Feig, la versione al femminile quindi tutta composta da un team di donne (Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones), dedite alla caccia degli spiriti cattivi o cattivelli. Viceversa, proprio Jason Reitman si presentava come il naturale continuatore dei film capostipite degli anni Ottanta girati dal papà Ivan (purtroppo deceduto a 75 anni nel febbraio 2022) e cioè il duo Ghostbusters-L’acchiappafantasmi I (1984) e Ghostbusters– L’acchiappafantasmi II (1989).  E lui, inizialmente, avrebbe dovuto pilotare, come nel caso precedente, la regia di questo sequel (ma lo firma come co-sceneggiatore e produttore) che invece è passata nelle mani del compagno di cordata Gil Kenan – con un risultato in definitiva inferiore.

Questa volta ci troviamo in una estate newyorkese, torrida come di consueto, ma che d’improvviso è minacciata – come ci annunzia il titolo – da una forza malvagia che la vorrebbe sconvolgere saettandola con aculei di ghiaccio e gelando il sangue nelle vene degli abitanti, uccidendoli. A salvare la città da questo letale pericolo sprigionato da una misteriosa sfera dai magici poteri ci pensano i nostri sempre attivi Acchiappafantasmi partendo dal loro “covo”, la vecchia caserma dei pompieri che l’accidioso, vendicativo sindaco di New York (Walter Peck) ora vorrebbe chiudere e che nel corso degli anni era diventato un laboratorio di ricerca top-secret per studiare il nemico fantasma e portare la lotta ad un livello superiore. Lì proprio in quella stazione, a suo tempo più di quaranta anni fa, era iniziata la caccia alle forze oscure da parte della prima eroica generazione dei pionieri Ghostbusters, quella composta da Peter Venkman (Bill Murray), Ray Stantz (Dan Aykroyd), Egon Spengler (Harold Ramis) e Winston Zeddemore (Ernie Hudson) oltre a Walter Peck, allora come adesso, nella parte di antagonista degli eroi.

La vecchia guardia in azione: Bill Murray e Ernie Hudson

Così in Ghostbusters – Minaccia glaciale – a parte un paio di azzeccate new entry come il pakistano Kumail Nanjiani o il comico Patton Oswalt -, i vecchi redivivi e i nuovi cacciatori di fantasmi uniscono le loro forze per salvare New York e il mondo intero dalla minaccia di una seconda Era Glaciale. Molto più del precedente, quindi, il nuovo capitolo vive della compenetrazione trai veterani – tutti o quasi presenti, a parte Harold Ramis morto nel 2014  – e i nuovi personaggi rappresentati da Callie Spengler (Carrie Coon), Gary Grooberson (Paul Rudd) e soprattutto i giovani Trevor (Finn Wolfhard) e Phobe (Mckenna Grace), la combattiva prole della famiglia Spengler.  Manca all’appello del tutto Sigourney Weaver, coprotagonista delle prime due puntate del franchise, che aveva fatto una rapida ma simpatica comparsata nel divertente finalino della passata puntata.

Molti effetti speciali, un pizzico di occultismo che in questi casi serve sempre, una sceneggiatura oliata e scandita da un buon timing, forse un eccesso di figure e personaggi, sono le caratteristiche che fanno di questo ultimo Ghostbusters un gradevole film per tutte le età, grandi, vecchi e piccini. Certo siamo ancora lontani dalle scintille di anni lontani e la critica americana è stata abbastanza freddina nei confronti del film di Kenan  ma gli incassi globali, per ora, sono stati più che buoni. C’è da vedere come reagirà il pubblico nostrano, a parte la scontata presenza dei fan della saga.  

In sala dal 11 aprile 2024


Ghostbusters – Minaccia glaciale (Ghostbusters – Frozen Empire)- Regia: Gil Kenan; sceneggiatura: Gil Kenan, Jason Reitman; fotografia: Eric Steelberg; montaggio: Nathan Orloff, Shane Reid; effetti speciali: John Van Der Pool, Geoffrey Baumann, Eric Brevig; musica: Dario Marianelli; interpreti Mckenna Grace, Carrie Coon, Paul Rudd, Emily Alyn Lind, Finn Wolfhard, Patton Oswalt, Kumail Nanjiani, Celeste O’Connor, Bill Murray, Ernie Hudson, Dan Aykroyd, William Atherton; produzione: Jason Reitman, Jason Blumenfeld per BRON Studios, Columbia Pictures, Ghostcorps, Right of Way Films, Sony Pictures Entertainment, The Montecito Picture Company; origine: Usa, 2023; durata: 116 minuti; distribuzione: Eagle Pictures.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *