I mercenari 4 – Expendables di Scott Waugh

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È chiaro che picchiare duro è importante, ma ancora più importante è essere il primo a farlo, perché solo uno alla fine rimane in piedi e chi ben inizia è a metà dell’opera. I mercenari ritornano al cinema e lo fanno con il quarto film della saga che negli ultimi dieci anni ci ha abituato a dei denominatori comuni: cast stellari, machismo al quadrato, Sylvester Stallone e botte botte botte da orbi dall’inizio alla fine. E una CGI che va be’, lascia il tempo che trova. Il tutto con una spruzzata, o almeno l’intenzione, di dare una riverniciata di attualità, con Megan Fox a sostenere le quote rosa.

Eri un tipo tosto, che ti è capitato?

Così sfotte Lee Christmas (Jason Statham) prima di fare a pugni con un locale intero per riprendere un anello sfilato dal dito di Barney Ross (Sylvester Stallone). L’anello è presto riconquistato e la truppa dei mercenari parte per recuperare degli ordigni in Libia, ma non tutto va per il meglio e quando l’aereo della squadra prende fuoco e finisce a terra, dietro alla cloche c’è un corpo carbonizzato e al dito del cadavere proprio quell’anello: è morto Barney Ross, il capo della squadra. Ma la vendetta non è per tutti, o meglio non è a disposizione di tutti: Christmas viene fatto fuori dalla squadra e a capo viene nominata Gina (Megan Fox), la sua ragazza. Non c’è tempo per lutti o ricordi, è tempo di partire: una nave è diretta verso la Russia, e il contenuto non è solo esplosivo… è nucleare.

È un po’ come Re Mida, Stallone: quello che picchia, diventa d’oro. Rocky, Rambo e negli ultimi anni proprio The Expendables, che altro non è che un omaggio ai blockbuster d’azione degli anni ottanta e novanta, e quindi in parte a se stesso. E come al solito, ogni suo prodotto funziona. Perché c’è un pubblico che va al cinema per vedere del “sano” picchiarsi come delle riderecce esagerazioni che ti fanno dire: ma no, non è possibile… e invece possibili sono. E così non c’è da stupirsi se le motociclette saltano sui muri, elicotteri arrivano dal nulla, i proiettili non colpiscono mai – e si ripeta: MAI – i buoni e i corpi esplodono come sacchi di farina. Perché l’incredulità comunque tiene, persino laddove la CGI è veramente carente – pare di essere in un videogioco degli anni dieci – e il green screen è palese. E a metterci una pezza ci sono loro, il cast.

Improvvisiamo!

Negli anni la saga ha visto nomi di spicco calcarne la cellulosa: Chuck Norris, Mel Gibson, Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Harrison Ford, Banderas etc etc… chi più giovane chi meno, e con l’andare della saga ai vecchi – non sempre sul pezzo con mirino e agilità – si sostituiscono i nuovi e una spinta femminile che nei primi film era stata completamente scordata o neppure considerata. È così il turno di Megan Fox che dai tempi di Transformers era comparsata in film onestamente altalenanti tra il deludente e l’insufficiente, perdendosi tra fantascientifico horror e thriller, e ora torna in una saga nel quale porta il suo personaggio tipico, capace di coniugare femminilità e bad ass a contrastare il machismo che poi imperversa per l’intera pellicola. Ma si apprezza comunque il tentativo.

Per la regia di Scott Waugh, I mercenari 4 – Expendables è quindi un prodotto che potrebbe soddisfare le aspettative dei fan. Si usa il condizionale perché molta della forza ed esuberanza dei primi si è persa, come la forza del cast che questa volta registra i soli ingressi di Andy Garcia e 50 Cent. Detto ciò, i fan più accaniti si faranno andare bene anche questo tipo di prodotto, mentre gli altri… non è detto che sia finito il tempo dei picchiaduro, anzi, ma oltre alla forza brutta c’è un ingrediente da non dimenticare mai: la forza narrativa.

Dal 21 settembre in sala


I mercenari 4 – Expendablesregia: Scott Waugh; sceneggiatura: Kurt Wimmer, Tad Daggerhart, Max Adams; fotografia: Tim Maurice-Jones; effetti speciali:      Danny Hargreaves, Georgi Karadjov, Veselina Georgieva, Misho Ristov; musiche:       Guillaume Roussel; costumi:            Neil McClean; trucco: Daniela Avramova; interpreti: Jason Statham, 50 Cent, Megan Fox, Dolph Lundgren, Tony Jaa. Iko Uwais, Randy Couture, Jacob Scipio, Levy Tran, Andy Garcia, Sylvester Stallone, Eddie Hall; produzione: Campbell Grobman Films, Millennium Films; origine: USA, 2023; durata: 103’; distribuzione: Vértice 360.

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