Black Adam di Jaume Collet-Serra

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Black Adam è un film sorprendente per un decisivo ma non unico motivo, l’interpretazione di Dwayne Johnson. Nella sua carriera di attore, The Rock, prima già famosissimo wrestler, ha offerto prove un pochino legnose, ma in questo film diretto da Jaume Collet-Serra, da lui stesso fortemente voluto, da il meglio di sé.

In effetti non si è dannato per recitare, ma il suo enorme fisico e il suo volto sempre corrucciato rendono un personaggio carismatico e credibile, piacevole da ascoltare e da osservare in azione. Forse perché il personaggio di Black Adam, creato da  Otto Binder e C.C. Beck per i fumetti DC Comics, è molto interessante di per sé – comunque sia, il film per questo funziona, per l’alchimia tra attore e personaggio.

L’azione poi è mirabolante e a volte lo spettatore rischia di perdersi in un gioco ipnotico forse voluto dagli autori che sembrano avere la stessa onnipotenza creatrice del loro personaggio.

Black Adam da schiavo di un re dittatore diviene campione del suo popolo e suo liberatore grazie a enormi poteri conquistati per il suo coraggio, ma per una hybris di vendetta eccessiva sarà imprigionato dai saggi custodi dell’ordine per millenni. Fino a che non verrà liberato ai nostri giorni, iniziando un percorso di formazione del tutto personale che lo porterà a combattere contro gli eroi della “Justice Society”, tra cui Hawkman e Dottor Fate, poi a unirsi a loro contro il discendente del re che aveva combattuto nella vita precedente. Lo farà con poteri straordinari, né eroe né antieroe, ma dio tra gli dei, indistruttibile, onnipotente, in due parole, “The Rock”.

La personalità dei personaggi è descritta in poche battute, spesso ironiche, e tutti gli strabilianti poteri alla fine cedono spesso la scena a due sganascioni, ma il film regge e diverte, soprattutto grazie al protagonista e, ovviamente, agli effetti speciali.

È affascinante pensare a cosa l’uomo può arrivare a creare, e fosse solo per questo si può affermare che i film DC e Marvel sembrano parecchio intriganti: verrebbe da lanciarsi in un elogio della scienza di stampo illuminista e positivista, che celebri le sue potenzialità infinite anche e soprattutto nel cinema.

Sembra passato un millennio dal Batman di Tim Burton o dallo Spiderman di Sam Raimi, film che ricordiamo bellissimi e forse più introspettivi, ma l’universo che qui siamo chiamati a guardare è un altro e le vecchie generazioni di spettatori devono adeguarsi o almeno provare a farlo, perché la retorica su quanto fosse bello il passato è inaccettabile, per i cineasti e per chi semplicemente ama il cinema.

L’onnipotenza fisica ed estetica del personaggio di Black Adam non può non colpire un giovane spettatore cresciuto con le immagini e per questo abile nel giudicare gli effetti speciali del film, la sua formidabile etica visiva.

Certamente non è obbligatorio amare i film di Supereroi, ma è utile cercare di capirne il loro valore, dato che attraggono milioni di spettatori in tutto il mondo, un valore che è poi bello da scoprire secondo le proprie insindacabili chiavi di lettura.

Una di queste può essere anche, per quanto riguarda questo buon Black Adam, la presenza tra gli attori di Pierce Brosnan, elegante Dottor Fate, versione saggia del James Bond che fu. Un’altra, la lotta per la libertà del figlio di Black Adam, vera motivazione ad agire da parte del protagonista. Il coraggio per la libertà, il coraggio di non arrendersi di fronte all’ingiustizia. Nell’azione, infine, forse sta la definizione di questi personaggi, cosa fanno è ciò che sono e questo, in definitiva, vale per ciascuno di noi.

Specializzato in film d’azione, il regista Jaume Collet-Serra ha saputo dirigere la migliore interpretazione di un ex lottatore di wrestling, lo ha reso vero e umano attraverso azioni da dio. Un paradosso che può essere un’altra chiave di lettura.

In sala dal 20 ottobre


Black Adam Regia: Jaume Collet-Serra; sceneggiatura: Rory Haines, Sohrab Noshirvani, Adam Sztykiel; fotografia: Lawrence Sher; montaggio: John Lee, Michael L. Sale; effetti speciali: JD Schwalm; musica: Lorne Balfe; interpreti: Dwayne Johnson, Pierce Brosnan; produzione: DC Entertainment,; origine: USA 2022; durata: 124’; distribuzione: Warner Bros.

 

 

 

 

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