Volare di Margherita Buy

  • Voto
3

Lei che è probabilmente la signora del nostro cinema e che con registi/e come Moretti, Comencini, Ozpetek, Salvatores, Virzì etc etc ha lavorato, collezionando record di premi e ottime interpretazioni, lei si mette dietro la macchina da presa. Ne esce Volare, un prodotto efficace e spiritoso, capace di non prendersi sul serio e di rubare da chi l’ha diretta alcune dritte che permettono al film di essere grandemente godibile e di reggersi sulle proprie gambe, con buonissimi momenti di comicità e alcuni altrettanto interessanti di analisi dei personaggi (rapporto madre-figlia). Siamo certo lontani dal capolavoro come siamo distanti da un pubblico che non sia over 50, questo però Margherita Buy pare saperlo e metterlo in conto. Come in conto tiene che

Tu non hai idea di come sono i coreani quando s’incazzano!

Così le grida l’agente, quando Annabì (Margherita Buy) manca per l’ennesima volta un volo e quindi l’occasione per un ruolo importante, alla corte di un famoso regista coreano. La sua paura di volare è cronica ed è sempre più di ostacolo per la sua carriera, come per la sua famiglia: la figlia è infatti entrata a Stanford e vorrebbe essere accompagnata dalla madre per il suo primo viaggio oltreoceano. Non rimane che mettersi d’impegno per smettere di essere un

Magnifico esempio di autocommiserazione!

Insieme a una banda di avio fobici, ognuno animato da un motivo differente, Annabì affronterà il corso VOGLIA DI VOLARE per superare la paura, ma mentre lei prova a salire di quota e rimanerci, la vita a terra va avanti e quando si atterra, bisogna per forza farci i conti.

Margherita Buy chiama al suo fianco nella sceneggiatura Antonio Leotti (Radiofreccia, Il partigiano Jhonny e Mondocane) e Doriana Leondeff (Pane e tulipani), ed è una scelta saggia perché il film ha una buona solidità con pilastri portanti personaggi efficaci – oltre alla protagonista, l’agente senza scrupoli, nonché tutti i fobici – e una verve comica che contamina ottimamente l’intero film:

Mamma, tu devi trovarti un uomo.

Perché, poverino?

I tempi di narrazione sono ben gestiti, a tratti un po’ meccanici, mentre il dato più interessante è l’utilizzo della autobiografia da parte di Buy, che sa alla lontana di eco morettiano. L’attrice, in veste di regista, indossa una maschera autobiografica che apre riserve da cui attingere per il lato comico – la partecipazione di Elena Sofia Ricci nella parte di se stessa e quindi di rivale della protagonista – e per il lato abitudinario – gli inconvenienti del lavoro di attrice: ruoli ben pagati ma odiati, agenti approfittatori e odiosi, la celebrità da gestire etc etc – permettendo così di avere credibilità per quanto riguarda il nodo del film – la paura di volare – nonché quello drammatico, per esempio il rapporto padre-figlia o quello madre-figlia:

Mi ricatta con la sua felicità!

Alla Festa di Roma 2023, nella sezione Grand Public, Volare è quindi un film fatto da persone che sanno fare prodotti solidi, buoni per non far pesare i 100 minuti di visione e far sorridere per la maggior parte della durata, ridere di gusto a volte. Se il lato comico funziona, quello drammatico è invece meno efficace, nonostante si apprezzi la capacità di non renderlo mai melodrammatico e di prenderlo in modo obliquo, portando al mezzo sorriso e quindi senza fossilizzarsi, ma comunque senza approfondirlo appieno. Lode per la Bonaiuti nel ruolo dell’agente e nota di merito per la maggior parte degli interpreti (Sergio Rubini, Giulia Michelini), chi è personaggio e chi macchietta, il film sarà ben accolto dal grande pubblico agé che cerca qualcosa di arguto, sarà invece passabile per gli spettatori più giovani. Insomma, senza lode e senza infamia e soprattutto senza azzardo. Lì, tra esperienza e merito che ogni tanto male non fa, basta che non diventi un’abitudine.

Passato in anteprima alla Festa di Roma 2023 (sezione Grand Public)
In sala dal 22 febbraio2024


VolareRegia: Margherita Buy; sceneggiatura: Margherita Buy, Doriana Leondeff, Antonio Leotti; fotografia: Giovanni Canevari; montaggio: Francesca Calvelli; musiche: Pasquale Catalano; interpreti: Margherita Buy, Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Sergio Rubini, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, Massimo De Francovich, Elena Sofia Ricci; produzione: Kavac Film, Maremosso, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema, in collaborazione con Ita Airways; origine: Italia, 2023; durata: 100’; distribuzione: Fandango.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *